Ducati Scrambler Dirt Track concept, un concept tailandese
Ducati Tailandia “ha messo mano” a una Scrambler realizzando una bella e aggressiva versione con tanti dettagli in alluminio spazzolato. La moto è stata assemblata utilizzando molti accessori presenti a catalogo e altri, realizzati su misura
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Fuoriserie
Una Scrambler futuristica
In occasione del Salone di Bangkok, Ducati Thailandia ha proposto una bella rivisitazione della Scrambler tirandone fuori l'anima più "dirt track". La moto è stata realizzata in esemplare unico e conferma l'ottima “predisposizione” del modello alla personalizzazione. La moto fa uso abbondante di alluminio spazzolato che va a far bella mostra su serbatoio (con inserti in pelle nera) e mascherina porta faro. Quest'ultima presenta un bel faretto post atomico con luce tonda a Led. Molto bella anche la strumentazione, minimale e in puro stile dirt track. Fatti sparire i due parafanghi, la Scrambler monta ora due belle ruotone tassellate mentre al posteriore ora trova posto una luce minimal che enfatizza di più la leggerezza del codino. Termina la trasformazione un bel terminale di scarico in titanio a cono leggermente rialzato. La moto è stata poi”definita” nei dettagli con alcune pezzi pescati dal catalogo ufficiale Ducati. Il prodotto finito è di quelli “succulenti” che possono offrire non pochi spunti ai neo possessori di Scrambler...
In occasione del Salone di Bangkok, Ducati Thailandia ha proposto una bella rivisitazione della Scrambler tirandone fuori l'anima più "dirt track". La moto è stata realizzata in esemplare unico e conferma l'ottima “predisposizione” del modello alla personalizzazione. La moto fa uso abbondante di alluminio spazzolato che va a far bella mostra su serbatoio (con inserti in pelle nera) e mascherina porta faro. Quest'ultima presenta un bel faretto post atomico con luce tonda a Led. Molto bella anche la strumentazione, minimale e in puro stile dirt track. Fatti sparire i due parafanghi, la Scrambler monta ora due belle ruotone tassellate mentre al posteriore ora trova posto una luce minimal che enfatizza di più la leggerezza del codino. Termina la trasformazione un bel terminale di scarico in titanio a cono leggermente rialzato. La moto è stata poi”definita” nei dettagli con alcune pezzi pescati dal catalogo ufficiale Ducati. Il prodotto finito è di quelli “succulenti” che possono offrire non pochi spunti ai neo possessori di Scrambler...
Foto e immagini
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