Ducati Scrambler Café Racer, prezzo e disponibilità
Nera e cattiva, questa nuova Scrambler si ispira alla filosofia minimalista delle Café Racer degli anni Sessanta e sfoggia semimanubri in alluminio, tabelle portanumero, pinza freno radiale, pneumatici sportivi e il bicilindrico 803 cm3 da 75 CV, Euro 4. Sarà dai concessionari dal prossimo marzo e costerà...
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Moto
Revolution 54
La versione Cafè Racer della Ducati Scrambler s'ispira chiramente alle moto che a Londra, negli anni Sessanta, si sfidavano sulla North Circular Road al ritmo di una traccia rock sui juke-box. Ecco allora che sulla Scrambler arrivano semimanubri in alluminio con specchietti retrovisori montati alle estremità, tabella portanumero con il 54 (omaggio a Bruno Spaggiari, storico pilota Ducati degli anni Sessanta) e ruote da 17’’ con pneumatici Pirelli Diablo Rosso II (120/70 all’anteriore e 180/55 al posteriore). Il motore è il conosciuto bicilindrico Desmodue di 803 cm3 da 75 CV, raffreddato ad aria e olio, ora omologato Euro 4 e con finiture dei carter in nero. Debutta anche un nuovo comando del gas che, insieme a una nuova messa a punto del pompone bolognese, ha permesso di guadagnare un'erogazione più fluida, soprattutto ai regimi più bassi. L’impianto frenante Brembo è dotato di sistema ABS Bosch 9.1 MP con sensore di pressione; il disco anteriore è da 330 mm, ha uno spessore di ben 5 mm ed è accoppiato a una pinza a quattro pistoncini monoblocco Brembo M 4.32B con attacco radiale. Il classico serbatoio a goccia, con guance intercambiabili in alluminio, è accoppiato a una sella con copricodino passeggero. Tratti distintivi della Café Racer sono anche lo scarico Termignoni, con doppio terminale e cover in alluminio anodizzato nero, il cupolino e il parafango corto. Immancabile poi una linea di accessori e abbigliamento specifici: da segnalare la griglia per il proiettore anteriore a X, ispirata al nastro adesivo usato in gara per evitare che in caso di caduta il vetro andasse in mille pezzi, una sella piatta e lunga, una piccola borsa da serbatoio in pelle, le ruote a raggi e specchietti più piccoli. Quanto all’abbigliamento, Ducati propone per la Scrambler Café Racer un giubbotto in pelle nera, un casco integrale Bell by Roland Sands Design, felpe e magliette a volontà. Per metterla in garage bisognerà attendere il prossimo marzo 2017 e staccare un assegno di 10.950 euro.
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La versione Cafè Racer della Ducati Scrambler s'ispira chiramente alle moto che a Londra, negli anni Sessanta, si sfidavano sulla North Circular Road al ritmo di una traccia rock sui juke-box. Ecco allora che sulla Scrambler arrivano semimanubri in alluminio con specchietti retrovisori montati alle estremità, tabella portanumero con il 54 (omaggio a Bruno Spaggiari, storico pilota Ducati degli anni Sessanta) e ruote da 17’’ con pneumatici Pirelli Diablo Rosso II (120/70 all’anteriore e 180/55 al posteriore). Il motore è il conosciuto bicilindrico Desmodue di 803 cm3 da 75 CV, raffreddato ad aria e olio, ora omologato Euro 4 e con finiture dei carter in nero. Debutta anche un nuovo comando del gas che, insieme a una nuova messa a punto del pompone bolognese, ha permesso di guadagnare un'erogazione più fluida, soprattutto ai regimi più bassi. L’impianto frenante Brembo è dotato di sistema ABS Bosch 9.1 MP con sensore di pressione; il disco anteriore è da 330 mm, ha uno spessore di ben 5 mm ed è accoppiato a una pinza a quattro pistoncini monoblocco Brembo M 4.32B con attacco radiale. Il classico serbatoio a goccia, con guance intercambiabili in alluminio, è accoppiato a una sella con copricodino passeggero. Tratti distintivi della Café Racer sono anche lo scarico Termignoni, con doppio terminale e cover in alluminio anodizzato nero, il cupolino e il parafango corto. Immancabile poi una linea di accessori e abbigliamento specifici: da segnalare la griglia per il proiettore anteriore a X, ispirata al nastro adesivo usato in gara per evitare che in caso di caduta il vetro andasse in mille pezzi, una sella piatta e lunga, una piccola borsa da serbatoio in pelle, le ruote a raggi e specchietti più piccoli. Quanto all’abbigliamento, Ducati propone per la Scrambler Café Racer un giubbotto in pelle nera, un casco integrale Bell by Roland Sands Design, felpe e magliette a volontà. Per metterla in garage bisognerà attendere il prossimo marzo 2017 e staccare un assegno di 10.950 euro.
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