Ducati-Rossi: Audi porterà il sereno?
Ducati si avvicina al termine di sviluppo fissato per Laguna Seca, ma ancora i risultati non arrivano e come se non bastasse Valentino Rossi al Sachsenring ha perso competitività anche sul bagnato. La soluzione ai problemi dovrà arrivare prima di Brno, in caso contrario Vale rischia di andare via, a meno che Audi...
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Rossi-Ducati, il tempo stringe
Ducati ha costruito il piano di sviluppo della Desmosedici GP12 assieme a Valentino Rossi, un lungo cammino iniziato ad aprile, con un termine fissato per fine luglio: "Per la gara di Laguna Seca avremo una moto competitiva", dichiaravano Rossi e Preziosi qualche mese fa. Siamo a ridosso del GP del Mugello, mancano poco più di due settimane alla scadenza e ancora la Ducati è lontana oltre 1 secondo dai migliori. Il Sachsenring ha portato qualche problema anche sul bagnato, di solito un terreno favorevole per la rossa. Valentino ultimamente ha criticato l'operato del reparto corse bolognese, a suo dire troppo concentrato sulle evoluzioni del motore e non sulla ciclistica, il vero punto debole di questa moto. Vitto Guareschi, pur di far rimanere il campione in rosso, ha spostato il termine a Brno: “Non so cosa ha in testa in questo momento Valentino. Naturalmente vorrei che rimanesse, e per convincerlo a rimanere dobbiamo far tornare la Ducati competitiva. Speriamo di farcela prima di Brno, dove ogni anno si chiude il mercato piloti”. Ma la pedina importante del rinnovo di contratto potrebbe essere la nuova proprietaria Audi.
Audi vuole Rossi anche nel 2013
Nell'ultimo GP tedesco, Valentino ha incontrato i vertici di Audi, nuova proprietaria della holding bolognese e finanziatore dei prossimi impegni sportivi: "Sì, ho incontrato il CEO di Audi, abbiamo parlato e sembrano molto interessati a continuare e fare qualcosa di buono con la Ducati. Hanno un progetto molto ambizioso e vogliono me. Audi ha un grande potenziale, ma allo stato attuale fanno le auto, non moto; e soprattutto non hanno la bacchetta magica". L'ultima frase sembra voler puntualizzare il fatto che Audi potrebbe sì mettere i soldi necessari, ma lo sviluppo del mezzo sarà sempre e comunque un impegno di Ducati Corse, nello specifico di Filippo Preziosi, che finora ha fatto molta fatica a trovare un'intesa tecnica con il suo pilota di punta. Se Vale rimane una priorità e Audi è decisa a finanziare un nuovo progetto MotoGP per il 2013, è possibile che salti qualche testa all'interno del reparto corse. In effetti anche la Ferrari ha dovuto attuare una profonda revisione del suo personale per tornare ad essere competitiva negli ultimi anni, potrebbe essere l'ultimo tentativo per convincere Valentino a rimanere e il tempo stringe sempre più.
A Rossi conviene andare via?
Le ipotesi per Valentino Rossi fuori dal team Ducati non sono tante, e finora nessun rumor è stato confermato. Dapprima si è parlato di un team satellite Yamaha con una sola moto e uno sponsor importante come Coca Cola, in seguito è stato ipotizzato un ritorno di Rossi alla Yamaha ufficiale (che sta per annunciare il nuovo sponsor, quindi una nuova iniezione di capitali alla squadra) accanto a Lorenzo ma c'è il forte rischio di rivedere un Dottore competitivo ma nuovamente battuto dal fortissimo compagno di squadra. Infine si è parlato anche di una Honda privata con sponsor Generali, la compagnia assicurativa che potrebbe abbandonare le carene Ducati nel 2013. Le ipotesi su un nuovo team satellite, però, si scontrano contro il muro del regolamento che per i prossimi 2 anni obbliga le case a schierare un massimo di 4 moto in griglia e pare che nessuno dei team privati voglia ritirarsi. Dunque sarà saggio per Valentino ascoltare Audi e rimanere in Ducati? A Brno avremo di sicuro le idee più chiare.Aggiungi un commento