Ducati Hypermotard 796 usata: pregi difetti, cosa controllare
La “piccola” Hypermodard è bella e maneggevole e monta ha un motore che spinge bene senza mettere in difficoltà il pilota. Scarso il comfort e specchietti retrovisori poco pratici. Le quotazioni restano altre
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Moto
Punti di forza
Bella e grintosa, la Hypermotard è una vera Ducati: su strada diverte e dà il meglio se si adotta uno stile di guida “sportivo”. Imposta le curve in un attimo, grazie anche al peso contenuto, e tiene precisa le traiettorie. I freni con pinze ad attacco radiale sono anch’essi ottimi: potenti ma anche ben dosabili, non mettono in difficoltà chi ha poca esperienza. Il bicilindrico è lo stesso montato sulla Monster 796, spinge bene ai bassi regimi e ha un discreto allungo. Ce n’è quanto basta per divertirsi, senza che la cavalleria diventi impegnativa da gestire (non c’è alcun “aiutino” elettronico) come accade invece sulla “sorellona” 1100.
Punti deboli
Il comfort è davvero scarso: la sella è dura e stretta, le sospensioni rigide e si viaggia completamente esposti all’aria. Anche il passeggero se la passa male, ma in più deve convivere con gli scarichi alti che scaldano il sedere e “aromatizzano” la schiena. I retrovisori sono montati alle estremità del manubrio: la posizione è scomoda e poi sporgono parecchio, le manovre tra le auto sono a rischio se non si richiudono.
Cosa controllare
● Radiatore olio
è un po’ esposto ai sassolini e allo sporco “sparato” dalla ruota anteriore. Controllare che sia pulito e non ci siano tracce di perdite d’olio.
● Tagliandi
Un libretto dei tagliandi compilato a dovere è la migliore garanzia sulla buona salute di una Ducati.
● Cuscinetti
Quelli dello sterzo e della ruota anteriore possono essere messi a dura prova da qualche impennata di troppo (molto facile da fare con una Hypermotard...).
● Paramani
Non sono molto resistenti. Controllare che siano integri, non abbiano segni e che gli specchietti si ripieghino bene senza “intoppi”.
Prestazioni rilevate: Velocità massima 187,8 km/h, accelerazione 0-400 metri 12,6 sec, consumo extraurbano 24,1 km/l, peso 179 kg
Quotazioni medie: da 6.000 a 8.000 euro. La Hypermotard ha avuto un buon successo, soprattutto nella versione 796 che era offerta a un prezzo ragionevole. Le quotazioni dell’usato rispecchiano il gradimento della moto e si mantengono elevate, con una limitata perdita di valore nel corso degli anni
Bella e grintosa, la Hypermotard è una vera Ducati: su strada diverte e dà il meglio se si adotta uno stile di guida “sportivo”. Imposta le curve in un attimo, grazie anche al peso contenuto, e tiene precisa le traiettorie. I freni con pinze ad attacco radiale sono anch’essi ottimi: potenti ma anche ben dosabili, non mettono in difficoltà chi ha poca esperienza. Il bicilindrico è lo stesso montato sulla Monster 796, spinge bene ai bassi regimi e ha un discreto allungo. Ce n’è quanto basta per divertirsi, senza che la cavalleria diventi impegnativa da gestire (non c’è alcun “aiutino” elettronico) come accade invece sulla “sorellona” 1100.
Punti deboli
Il comfort è davvero scarso: la sella è dura e stretta, le sospensioni rigide e si viaggia completamente esposti all’aria. Anche il passeggero se la passa male, ma in più deve convivere con gli scarichi alti che scaldano il sedere e “aromatizzano” la schiena. I retrovisori sono montati alle estremità del manubrio: la posizione è scomoda e poi sporgono parecchio, le manovre tra le auto sono a rischio se non si richiudono.
Cosa controllare
● Radiatore olio
è un po’ esposto ai sassolini e allo sporco “sparato” dalla ruota anteriore. Controllare che sia pulito e non ci siano tracce di perdite d’olio.
● Tagliandi
Un libretto dei tagliandi compilato a dovere è la migliore garanzia sulla buona salute di una Ducati.
● Cuscinetti
Quelli dello sterzo e della ruota anteriore possono essere messi a dura prova da qualche impennata di troppo (molto facile da fare con una Hypermotard...).
● Paramani
Non sono molto resistenti. Controllare che siano integri, non abbiano segni e che gli specchietti si ripieghino bene senza “intoppi”.
Prestazioni rilevate: Velocità massima 187,8 km/h, accelerazione 0-400 metri 12,6 sec, consumo extraurbano 24,1 km/l, peso 179 kg
Quotazioni medie: da 6.000 a 8.000 euro. La Hypermotard ha avuto un buon successo, soprattutto nella versione 796 che era offerta a un prezzo ragionevole. Le quotazioni dell’usato rispecchiano il gradimento della moto e si mantengono elevate, con una limitata perdita di valore nel corso degli anni
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