Ducati, Audi non ha alcuna intenzione di vendere

Pochi giorni fa, annunciando l’arrivo nel 2026 dell’ultima famiglia di motori Diesel e benzina Volkswagen, Michael Jost aveva parlato di una ”profonda riorganizzazione” che, per forza di cose, avrebbe interessato l’intero Gruppo di Wolfsburg. Ovviamente, si era quindi tornati a parlare anche di Ducati, il cui futuro, tra vendite, quotazioni e cessioni, è caratterizzato da qualche anno da dubbi e incertezze: pochi mesi fa, giusto per fare un esempio, il nuovo CEO VW Herbert Deiss aveva ventilato l’ipotesi di uno scorporo, accennando all’idea di mettere in vendita il marchio controllato da Audi o, al limite, procedere con una quotazione in borsa. Parole alle quali avevano fatto eco solo pochi giorni fa quelle di Stefan Pierer, CEO di KTM che, che definendo Ducati “Ferrari delle moto”, l’aveva descritta come l’unico marchio che avrebbe potuta stare “nel perimetro” del gruppo austriaco, portando così i più a sbilanciarsi con ipotesi d’acquisto sull'asse Germania-Austria.
In realtà, nulla di tutto ciò pare possibile, almeno stando a quanto appena annunciato da Audi che, soddisfatta dall’andamento delle vendite, sembra piuttosto sicura: nessuna cessione in vista. Parola di Alexander Seitz, Chief Financial Officer e membro del board di Audi AG con responsabilità per il mercato cinese, che, in occasione dell’incontro tenutosi ad Abu Dhabi a margine dei test della nuova e-Tron ha spiegato: ”L'Italia non è solo uno dei migliori mercati per Audi. La gestione delle nostre attività nel vostro Paese è molto profittevole, con aumenti del fatturato, riduzione dei costi e miglioramento delle sinergie”. Tutto funziona come dovrebbe e, di conseguenza - ha sottolineato Seitz “Non ci sono piani concreti di vendere Ducati”.