Drone 150, debutta lo scooter co-prodotto Sym e GPX
Co-prodotto Sym e GPX, il nuovo Drone 150 fa il suo debutto in Tailandia pronto a giocarsela con competitors di tutt’altra “stazza”. Disegnato dal marchio tailandese ma “spinto” dalla tecnologia di Taiwan, ha dalla sua un prezzo decisamente interessante. Arriverà mai in Europa?
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Drone 150
Progettato e disegnato dalla tailandese GPX ma spinto dalla tecnologia della taiwanese Sym, il nuovo Sym GPX Drone 150 è pronto al debutto sul mercato asiatico. Spinto da un monocilindrico 4 tempi da 150 cm3 raffreddato a liquido, il Drone è uno scooter di livello premium, caratterizzato da un attento studio dei dettagli e fornito di accessori e tecnologie da primo della classe. Il sistema di illuminazione è per esempio Full LED, c’è il sistema (con antifurto e come optional) samart-kay, il tachimetro è digitale e ben studiato nelle forme e nelle linee ed il comparto frenante composto da dischi anteriori e posteriori con sistema CBS per la ripartizione della potenza di frenata (cosa non obbligatoria in Asia e, pertanto, da considerare come un plus). Le linee sono sportive, ma la seduta comoda e protetta; capiente - per un 150 - il sottosella, capace di ospitare senza problemi un casco integrale. L’arma vincente - specialmente in vista di una “lotta” con competitors di ben altra stazza come Kymco e Honda - è però il prezzo che, in Tailandia, si ferma a 65.900 bath (circa 1.800 euro ) per la versione Standard e a 70.800 bath (circa 1.900 euro) per la versione Keyless Special. È proposto nelle diverse combinazioni di colore Galaxy Black, Red, Silver, Racing Yellow e Midnight Blue. Arriverà anche in Europa? Difficile, anche se per il momento non è dato saperlo. Visto l’andamento del mercato, non è una cosa che possiamo escludere fin da subito: attendiamo eventuali sviluppi o dichiarazioni.
Progettato e disegnato dalla tailandese GPX ma spinto dalla tecnologia della taiwanese Sym, il nuovo Sym GPX Drone 150 è pronto al debutto sul mercato asiatico. Spinto da un monocilindrico 4 tempi da 150 cm3 raffreddato a liquido, il Drone è uno scooter di livello premium, caratterizzato da un attento studio dei dettagli e fornito di accessori e tecnologie da primo della classe. Il sistema di illuminazione è per esempio Full LED, c’è il sistema (con antifurto e come optional) samart-kay, il tachimetro è digitale e ben studiato nelle forme e nelle linee ed il comparto frenante composto da dischi anteriori e posteriori con sistema CBS per la ripartizione della potenza di frenata (cosa non obbligatoria in Asia e, pertanto, da considerare come un plus). Le linee sono sportive, ma la seduta comoda e protetta; capiente - per un 150 - il sottosella, capace di ospitare senza problemi un casco integrale. L’arma vincente - specialmente in vista di una “lotta” con competitors di ben altra stazza come Kymco e Honda - è però il prezzo che, in Tailandia, si ferma a 65.900 bath (circa 1.800 euro ) per la versione Standard e a 70.800 bath (circa 1.900 euro) per la versione Keyless Special. È proposto nelle diverse combinazioni di colore Galaxy Black, Red, Silver, Racing Yellow e Midnight Blue. Arriverà anche in Europa? Difficile, anche se per il momento non è dato saperlo. Visto l’andamento del mercato, non è una cosa che possiamo escludere fin da subito: attendiamo eventuali sviluppi o dichiarazioni.
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