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Di.Di.Day ragazzi disabili in pista a Vallelunga

Quella appena trascorsa è stata una Pasquetta speciale per alcuni ragazzi con disabilità fisiche che, grazie al team Di.Di. hanno potuto realizzare il sogno di salire nuovamente in moto. In collaborazione con Ideal Gomme Bridgestone Italia, infatti, lunedì scorso alcuni appassioanti con disabilità motorie hanno potuto girare come passeggeri sulla pista di Vallelunga, dietro a grandi personaggi delle moto tra cui Michel Fabrizio e Lucio Cecchinello
Il ritorno in moto
Lunedì 21 aprile, giorno di Pasquetta, c'è stata la prima edizione del Di.Di.Day, un importante evento di solidarietà per far diventare realtà un sogno che molti appassionati disabili hanno: tornare di nuovo in moto. Per tre ore, ACI Vallelunga ha riservato il circuito esclusivamente alla Onlus DI.DI., che ha portato in pista come passeggeri decine di ragazzi in sella alle moto messe a disposizione da Honda Italia. L'evento è stato possibile anche grazie a Bridgestone e Ideal Gomme, organizzatori della Bridgestone Champions Challenge nella quale corrono i piloti del Team Di.Di e la madrina è stata Annalisa Minetti, cantante e atleta paralimpica. Alla giornata erano presenti alcuni personaggi del mondo del motociclismo che con la loro presenza e il loro aiuto hanno reso ancora più speciale questa bella giornata: dalla Superbike c'erano Michel Fabrizio, alfiere della Kawasaki con il Team Grillini e Fabio Massei, che quest'anno corre nella Coppa del Mondo Superstock 1000 con la Ducati del Team EAB Racing, e inoltre erano presenti anche Letizia Marchetti, che lo scorso anno si è aggiudicata il National Trophy, Vinicio Bogani, che alcuni anni fa ha conquistato tre titoli italiani e un terzo posto all'europeo, l'istruttore federale Enrico Zampognini e la campionessa europea del 2006 Chiara Valentini. Tra i piloti è salito nuovamente in sella Lucio Cecchinello, ex protagonista del Motomondiale e attualmente team manager della squadra LCR. Dal mondo delle derivate di serie è arrivato anche Genesio Bevilacqua, che ha dato il suo contributo mettendo a disposizione due biglietti per la tappa iridata di Misano, estratti a sorte in una lotteria. A testimonianza del grande successo che ha avuto il Di.Di.Day sono stati i commenti di Fabrizio e Cecchinello. Il pilota romano ha raccontato: “Gli impegni sociali mi coinvolgono sempre molto. Oggi ho portato in pista persone che in moto non possono andare e il loro sorriso quando si sono tolti il casco è stata la più grande ricompensa!” Michel ha anche donato all'associazione un paio di suoi stivali, da mettere all'asta per beneficenza. Lucio Cecchinello invece ha dichiarato: “Oggi mi sono preoccupato quando ho sentito uno dei miei passeggeri che urlava sotto il casco. Ho rallentato e gli ho chiesto se c'erano problemi. Sapete cosa mi ha risposto? Che urlava per la gioia, e mi ha chiesto di andare ancora più forte!” Massimo Mancini, 57 anni, ieri è stato uno dei passeggeri perché dopo aver perso l'uso delle gambe in un incidente in moto non è più potuto tornare in sella, e ha commentato: “Sono tornato in moto dopo dodici anni. Non pensavo che un giorno sarei tornato in sella. Ed è stato come lo immaginavo nel più bello dei miei sogni”. In occasione della giornata di Vallelunga, è stata presentata anche la "Di.Di.Bike": una Honda NC700S, primo prototipo di moto adatto a persone con problemi agli arti inferiori. La moto è stata realizzata in collaborazione con Honda Italia e con HandyTech, l'azienda astigiana che ha recentemente adattato una KTM per consentire di tornare a correre al pilota endurista Nicola Dutto, divenuto paraplegico a seguito di un incidente in gara nel 2010.
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