Deus celebra la libertà e il Belly tank di Bill Burke
Una hot rod da record realizzata a partire da un serbatoio esterno usato dagli aerei da guerra, una Triumph, un cane e il deserto californiano. Questi gli ingredienti di Estremity, un video realizzato da Deus che celebra la libertà
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Fuoriserie
Deserto e… libertà
Il nuovo video di Deus, che celebra la libertà offerta dalla velocità, utilizza ingredienti noti agli appassionati, miscelandoli con sapienza e stile. Estremity, questo il nome della clip diretta da Jeff Zward, ha infatti come protagonista principale una hot rod realizzata dal mitico Mill Burke, leggenda delle gare di velocità che divenne celebre per l’idea di utilizzare i “Belly Tank” per i record di velocità. I Belly Tank erano serbatoi aggiuntivi utilizzati dagli aerei militari durante la Seconda Guerra mondiale, che potevano essere sganciati in volo una volta vuoti: una soluzione che allungava di molto l’autonomia degli aerei e consentiva attacchi o ricognizioni più lunghe ed efficaci. Realizzati dall’aviazione USA in acciaio, questi affusolati “bussolotti” avevano una forma perfetta per fendere l’aria, e colpirono subito la fantasia di Burke: arruolato nell’aviazione durante la guerra nel sud del Pacifico, ebbe modo di esaminarli da vicino e decise che quando sarebbe tornato civile li avrebbe utilizzati per le sue corse. Il Belly Tank P-51, dunque, fu il primo streamliner realizzato da Burke nel 1946, derivava dal serbatoio aggiuntivo del Mustang P-51, aereo da guerra in forza all’esercito USA e protagonista del secondo conflitto mondiale. Per trasformarlo da ordigno di guerra in mezzo da recordo fu montato su un telaio in acciaio, equipaggiato con quattro ruote e motorizzato da un classico motore Ford a testa piatta. Con questo veicolo Burke toccò nel 46 la velocità di 131 miglia orarie (210 km/h), di poco sotto il record del tempo fissato da Bob Rufi in 140 mph (225 km/h) poco prima della guerra. Il video di Deus mostra questo stremliner “lanciato” nel suggestivo deserto della California, alternando numerosi close-up, a sequenze del veicolo in movimento e a bellissime immagini di Sonny, un cane che metaforicamente insegue il P-51 e mette in mostra una capacità di galoppo da vero centometrista. Chiudono lo scenario una Triumph Bonneville customizzata con serbatoio in alluminio e dettagli da flat track e il protagonista “umano” alla guida dei due veicoli, forse l’elemento meno azzeccato del video. Ci piace pensare che i piloti veri siano un filo più selvaggi del modello con ciuffo e barbetta curata presente nel video Deus, ma si sa, quando si parla di vintage, purtroppo, il clichè impone un certo stile…
Il nuovo video di Deus, che celebra la libertà offerta dalla velocità, utilizza ingredienti noti agli appassionati, miscelandoli con sapienza e stile. Estremity, questo il nome della clip diretta da Jeff Zward, ha infatti come protagonista principale una hot rod realizzata dal mitico Mill Burke, leggenda delle gare di velocità che divenne celebre per l’idea di utilizzare i “Belly Tank” per i record di velocità. I Belly Tank erano serbatoi aggiuntivi utilizzati dagli aerei militari durante la Seconda Guerra mondiale, che potevano essere sganciati in volo una volta vuoti: una soluzione che allungava di molto l’autonomia degli aerei e consentiva attacchi o ricognizioni più lunghe ed efficaci. Realizzati dall’aviazione USA in acciaio, questi affusolati “bussolotti” avevano una forma perfetta per fendere l’aria, e colpirono subito la fantasia di Burke: arruolato nell’aviazione durante la guerra nel sud del Pacifico, ebbe modo di esaminarli da vicino e decise che quando sarebbe tornato civile li avrebbe utilizzati per le sue corse. Il Belly Tank P-51, dunque, fu il primo streamliner realizzato da Burke nel 1946, derivava dal serbatoio aggiuntivo del Mustang P-51, aereo da guerra in forza all’esercito USA e protagonista del secondo conflitto mondiale. Per trasformarlo da ordigno di guerra in mezzo da recordo fu montato su un telaio in acciaio, equipaggiato con quattro ruote e motorizzato da un classico motore Ford a testa piatta. Con questo veicolo Burke toccò nel 46 la velocità di 131 miglia orarie (210 km/h), di poco sotto il record del tempo fissato da Bob Rufi in 140 mph (225 km/h) poco prima della guerra. Il video di Deus mostra questo stremliner “lanciato” nel suggestivo deserto della California, alternando numerosi close-up, a sequenze del veicolo in movimento e a bellissime immagini di Sonny, un cane che metaforicamente insegue il P-51 e mette in mostra una capacità di galoppo da vero centometrista. Chiudono lo scenario una Triumph Bonneville customizzata con serbatoio in alluminio e dettagli da flat track e il protagonista “umano” alla guida dei due veicoli, forse l’elemento meno azzeccato del video. Ci piace pensare che i piloti veri siano un filo più selvaggi del modello con ciuffo e barbetta curata presente nel video Deus, ma si sa, quando si parla di vintage, purtroppo, il clichè impone un certo stile…
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