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Daymak The Beast, la “bestia” solare

Daymak ha messo a punto questo scooterino caratterizzato da due pneumatici extralarge, un telaio essenziale con al centro un pacco di batterie coperte da pannelli fotovoltaici: una ricetta semplice per questo scooter elettrico ad alimentazione solare, proposto dal costruttore canadese e atteso sul mercato per l'estate
In Italia c'è la Solingo
Arriva dal freddo e poco assolato Canada la The Beast, prototipo di ciclomotore ad energia solare della Daymak. Un modello, per la verità, che per la normativa del Nord America potrebbe rientrare tra le bici a pedalata assistita vista la presenza dei pedali per viaggiare quando si è a “secco” alla velocità di 32 km/h, limite fissato per le e-bike in diversi Stati USA. Inoltre, è probabile che la “Bestia” prenda dal Sole soltanto parte della “corrente” necessaria per caricare le batterie agli ioni di litio situate sul pianale e dotate di un pannello fotovoltaico da 15 W. Una potenza contenuta per ricaricare, almeno in tempi rapidi, accumulatori che secondo le intenzioni dei progettisti dovrebbero assicurare una percorrenza a emissioni zero di 40 km. Più probabile che l'energia aiuti a viaggiare per una decina di chilometri e a ricaricare smartphone e altre apparecchiature elettroniche sfruttando le due prese USB presenti sulla batteria. A rendere più interessante la The Beast è la ciclistica con telaio essenziale leggero (75 kg, inclusi accumulatori) e con sospensioni con ampia escursione e pneumatici tassellati extralarge che promettono divertenti escursioni su sterrati e sentieri. Prospettiva resa più concreta dal motore elettrico da 500 W inserito nel mozzo posteriore che dovrebbe garantire una buona coppia, utile per la guida cittadina e per affrontare i terreni accidentati. Da quanto annunciato dalla Daymak, la The Beast potrebbe essere commercializzata questa estate con un listino intorno ai 3.500 dollari, poco più di 2.500 euro al cambio attuale. Un prezzo che potrebbe scendere adottando le meno evolute e più pesanti batterie al piombo. Ricordiamo che la creatura di Toronto non è la prima proposta che prevede pannelli fotovoltaici per la ricarica delle batterie, tanto che a breve è fissato il debutto sul mercato della Solingo, scooter della bolognese Wayel.
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