Dario Cecconi, il saluto con un giro alla Tandragee
Esperto e con alle spalle una lunga carriera motociclistica, Dario Cecconi s’è spento martedì a seguito delle lesioni riportate nell’incidente di sabato 22 aprile. Ad esprimere il proprio dolore anche la folla radunatasi in Irlanda per salutarlo con un ultimo giro in moto
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Il saluto a Dario Cecconi
Dario Cecconi è morto lo scorso martedì 25 aprile a seguito delle lesioni riportate durante l’incidente della gara di sabato, avvenuto all’ultimo giro in sella alla sua Yamaha R6 del Team FR Racing. Il pilota livornese stava correndo la Tandragee 100, road race che si svolge nell’omonima città nord irlandese a cui Cecconi, dal 2012, aveva più volte partecipato e da lui stesso chiamata sua “seconda casa”. Un amore che l’ha spinto a tatuarsi il percorso sul braccio e contraccambiato da colleghi e addetti ai lavori che, in Irlanda, lo chiamavano “il nostro figlio adottivo italiano”. Cecconi era un pilota esperto, con alle spalle una carriera motociclistica che l’ha visto impegnato nel corso degli anni anche nelle più celebri North West 200 e Ulster GP.
Ad esprimere il proprio cordoglio ai familiari e alla compagna, che su Facebook ne hanno dato la triste notizia per voce del fratello Luca, anche la stessa organizzazione del North Armagh Motorcycle & Car Club (Tarmac Section): "Dario ci mancherà moltissimo - si legge nella nota ufficiale - Era un pilota esperto che aveva corso in diverse gare stradali irlandesi, e quest'anno sarebbe stato il suo sesto alla Tandragee. Tutto il club manda le condoglianze alla famiglia e alla compagna di Dario in questo momento di grande dolore.”
Il fratello Luca ha dato comunicazione riguardo ai funerali: “Tutta la famiglia ha deciso che Dario avrebbe aiutato qualcuno in difficoltà, non vi sto a dire come…immaginate. E che dopo lo faremo cremare anche per lasciare una piccola parte di lui qui con i suoi amici. È per questo motivo che non ci sarà nessun funerale, ma organizzeremo sicuramente qualcosa al nostro rientro e non mancherò di avvertire chi volesse prenderne parte”.
Ieri sera una grande folla ha invece partecipato, anche in moto, al tributo dedicato a Dario sul percorso della suaTandragee 100 in Irlanda. Ecco il video.
Dario Cecconi è morto lo scorso martedì 25 aprile a seguito delle lesioni riportate durante l’incidente della gara di sabato, avvenuto all’ultimo giro in sella alla sua Yamaha R6 del Team FR Racing. Il pilota livornese stava correndo la Tandragee 100, road race che si svolge nell’omonima città nord irlandese a cui Cecconi, dal 2012, aveva più volte partecipato e da lui stesso chiamata sua “seconda casa”. Un amore che l’ha spinto a tatuarsi il percorso sul braccio e contraccambiato da colleghi e addetti ai lavori che, in Irlanda, lo chiamavano “il nostro figlio adottivo italiano”. Cecconi era un pilota esperto, con alle spalle una carriera motociclistica che l’ha visto impegnato nel corso degli anni anche nelle più celebri North West 200 e Ulster GP.
Ad esprimere il proprio cordoglio ai familiari e alla compagna, che su Facebook ne hanno dato la triste notizia per voce del fratello Luca, anche la stessa organizzazione del North Armagh Motorcycle & Car Club (Tarmac Section): "Dario ci mancherà moltissimo - si legge nella nota ufficiale - Era un pilota esperto che aveva corso in diverse gare stradali irlandesi, e quest'anno sarebbe stato il suo sesto alla Tandragee. Tutto il club manda le condoglianze alla famiglia e alla compagna di Dario in questo momento di grande dolore.”
Il fratello Luca ha dato comunicazione riguardo ai funerali: “Tutta la famiglia ha deciso che Dario avrebbe aiutato qualcuno in difficoltà, non vi sto a dire come…immaginate. E che dopo lo faremo cremare anche per lasciare una piccola parte di lui qui con i suoi amici. È per questo motivo che non ci sarà nessun funerale, ma organizzeremo sicuramente qualcosa al nostro rientro e non mancherò di avvertire chi volesse prenderne parte”.
Ieri sera una grande folla ha invece partecipato, anche in moto, al tributo dedicato a Dario sul percorso della suaTandragee 100 in Irlanda. Ecco il video.
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