Dani Pedrosa arrestato, scuse pubbliche ai suoi tifosi

Dani imbroglia all'esame della patente nautica

Sulle prime la notizia non è stata presa sul serio, si pensava ad un classico pesce d'aprile, ma in realtà è tutto vero: Dani Pedrosa è stato arrestato. Il pilota Repsol Honda MotoGP è stato vittima e complice di un'organizzazione che truccava gli esami per sostenere patente nautica, fornendo suggerimenti con un auricolare dietro un compenso di 2500 euro. Dani ha accettato questo "aiutino" ma è stato scoperto dalla Guardia Civil spagnola. Dietro la truffa 21 arrestati, tra cui 4 dell'organizzazione, ma per Dani c'è stato soltanto un fermo con interrogatorio, poi è stato rilasciato. Il pilota spagnolo ha subito presentato le proprie scuse: “Ho seguito un cattivo consiglio e ho commesso un errore. Gli errori si possono ignorare o si può apprendere da essi, e io ho imparato qualcosa. Voglio fare le pubbliche scuse ai miei tifosi e a tutti quelli che hanno fiducia in me“. Cambiando argomento, Dani preferisce parlare del mestiere di pilota... quello di moto: “Adesso voglio guardare avanti, sono un pilota di moto e in questo fine settimana inizia il Mondiale in Qatar: voglio concentrarmi solo ed esclusivamente sulla gara di domenica. Da questo errore ho ricevuto una lezione e voglio lasciarmi alle spalle questa storia. Voglio focalizzarmi su una stagione che affronto con la massima motivazione“. E dire che solo l'hanno scorso il lui e il suo team manager chiedevano (provocatoriamente) l'arresto per Marco Simoncelli dopo l'incidente a Le Mans... Ecco il video delle sue dichiarazioni.