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Dakar 2021, tappa 7: vittoria di Brabec, Cornejo 1º assoluto

Ricky Brabec e Ignacio Cornejo centrano un'altra doppietta per Honda nella settima tappa, il campione in carica è il primo di giornata e il cileno nuovo leader della generale. La giornata di oggi, però, è stata segnata dalla morte della leggenda della Paris-Dakar Hubert Auriol
Secondo tempo
A cinque giornate dal termine della Dakar 2021, non è ancora possibile farsi un’idea di come andrà a finire. Dopo la pausa di ieri, la quarantatreesima edizione del rally è ripresa con la tappa Ha’il-Sakaka, che ha visto i piloti percorrere 284 chilometri di trasferimento e 453 di prova speciale tra montagne, piste sabbiose, aree rocciose e piste tortuose ad alta velocità, si è presentata così la prima parte della tappa marathon, con i concorrenti che non possono contare sull'assistenza dei meccanici.
La settima tappa da visto imporsi nuovamente le Honda con una doppietta: Ricky Brabec è il vincitore giornata, mentre Ignacio Cornejo ha concluso dietro di lui. Il pilota cileno, inoltre, ha preso leadership della generale.
“Ho finito bene la tappa marathon. Nella prima parte ho avuto qualche problema nel tratto sabbioso, particolarmente difficile perché bagnato. Da quel momento in poi sono riuscito a trovare il mio ritmo” commenta Cornejo. “Prima di arrivare al rifornimento ho avuto un problema con il serbatoio che mi ha fatto perdere qualche minuto ma sono riuscito a risolverlo, dopodiché ho fatto di tutto per cercare di recuperare. Non ho commesso errori di navigazione e ho conquistato la guida della classifica generale, quindi sono molto contento. Al momento la strategia sta andando bene, ma mancano molti giorni e la lotta è molto serrata”.
Nonostante la soddisfazione di guidare la generale, però, il cileno della Honda sente il fiato sul collo di Toby Price: grazie al 7º tempo di oggi, infatti, l’australiano della KTM occupa il 2º posto assoluto, con un solo secondo di ritardo rispetto al leader.
Discorso opposto per Brabec, che vince oggi ma resta 8º nella overall, a 14’52’’ dalla vetta. Di certo questa è una bella Dakar, comunque, per la Honda, dato che tutti i piloti sono stati leader in questa edizione, oltre a occupare i posti più alti della generale.
La settima tappa ha visto finire in 3ª posizione il pilota KTM Skyler Howes, che sta conducendo una bella gara e ora si trova 7º assoluto. Dopo di lui, oggi, la KTM ufficiale di Sam Sunderland, 3º assoluto a 2’11” da Cornejo.
Ancora un’ottima performance arriva dal rookie Daniel Sanders: l’australiano della KTM oggi ha concluso con il 5º tempo, entrando così nella top 10 della generale, in 9ª posizione. Dopo di lui il pilota Husqvarna Xavier de Soultrait, messo molto bene nella overall, 4º a soli 2’34’’.
Dopo Price, chiudono la top 10 di giornata Luciano Benavides su Husqvarna, Joaquim Rodrigues su Hero e Franco Caimi su Yamaha, seguito dal compagno di squadra Adrien Van Beveren, quest’anno sotto tono rispetto a come lo abbiamo conosciuto nelle scorse edizioni. In generale, non è un buon anno per Yamaha, che nell’assoluta compare solo al 14º posto, proprio con il francese, a ben 37’42’’ da Cornejo.
Stessa posizione, ma nella classifica di tappa, quella occupata oggi dal vincitore del sesto stage Joan Barreda: il catalano della Honda ha aperto la speciale, pagando solo 8'57" su Brabec. Ma nel complesso ha guadagnato una posizione, salendo in 6ª posizione, mentre Luciano Benavides su Husqvarna chiude la top 10.
Tra gli italiani, continua la corsa alla vittoria nella categoria senza assistenza Original by Motul di Maurizio Gerini su Husqvarna, 30º e 29º assoluto.
La giornata, però, si chiude con due brutte notizie: il grave incidente del francese Pierre Cherpin, trasportato in elicottero all'ospedale di Sakaka e sottoposto a un intervento chirurgico a causa di un forte trauma cranico, e la morte, dopo una lunga malattia, della leggenda della Paris-Dakar Hubert Auriol. Tre volte vincitore del rally, prima in moto, nel 1981 e ’83, e poi in auto, nel 1992, “L’Africano” è stato direttore di gara per quasi un decennio. Ha ispirato generazioni di piloti ed è stato parte integrante della manifestazione durante tutta la sua storia.
Classifica tappa 7: 1. Brabec (Honda) 4.37’44’’ - 2. Cornejo (Honda) +2’07’’ - 3. Howes (KTM) +2’19’’ - 4. Sunderland (KTM) 2’52’’ - 5. Sanders (KTM) +3’14’’ - 6. de Soultrait (Husqvarna) +3’57’’ - 7. Price (KTM) +5’05’’ - 8. L. Benavides (Husqvarna) +5’49’’ - 9. Rodrigues (Hero) +5’55’’ - Caimi (Yamaha) +6’46’’
Classifica generale dopo tappa 7: 1. Cornejo (Honda) 28.51’31’’ - 2. Price (KTM) +0’01’’ - 3. Sunderland (KTM) +2’11’’ - 4. de Soultrait (Husqvarna) +2’34’’ - 5. K. Benavides (Honda) +7’29’’ - 6. Barreda (Honda) +10’18’’ - 7. Howes (KTM) +12’27’’ - 8. Brabec (Honda) +14’52’’ - 9. Sanders (KTM) +16’11’’ - 10. L. Benavides (Husqvarna) +17’07’’
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