Dakar 2020, tappa 6: Brabec trionfa e allunga in classifica
L’americano della Honda Ricky Brabec firma la sua seconda vittoria di tappa e consolida il primato in classifica generale portando a 20 minuti il suo vantaggio sul secondo, Pablo Quintanilla, che oggi chiude in 4ª posizione. Male Toby Price che paga 16 minuti abbondanti da Brabec
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Born in the USA
La prima parte della Dakar 2020 volge al termine dopo una sesta tappa, la Hail-Riyadh, parecchio impegnativa. Ricky Brabec su Honda, già leader della classifica generale, ha vinto aumentando di 20 minuti il proprio vantaggio sui rivali, un successo che gli permette di godersi in pieno la giornata di riposo di domani a Riyadh.
Prima di queste 24 ore di pausa a metà Dakar, i piloti hanno dovuto superare gli 830 chilometri di oggi, comprensivi di una speciale di 477 che ha visto un selettivo tratto sabbioso, con una prima parte relativamente veloce seguita da fuoripista sulle dune.
A partire per primo oggi il vincitore di ieri, Toby Price su KTM, che però ha avuto difficoltà a gestire questo compito e alla fine ha pagato poi 16 minuti abbondanti di ritardo rispetto a Brabec. L’australiano perde così una posizione nella generale e ora è 3º a quasi 26 minuti dalla vetta.
Brebec, invece, ha gestito molto bene la tappa prendendo il comando nella seconda metà della speciale, sempre seguito dal compagno di squadra Kevin Benavides che però, a 44 chilometri dalla fine, è stato bloccato da un guasto al motore. L’argentino è riuscito a tagliare il traguardo trainato da un altro pilota con 3 ore e 37 minuti di ritardo e con la consapevolezza di dover rinunciare a un bel risultato nella generale, dove ora è 27º.
Ad approfittare dell’intricata situazione è stato Pablo Quintanilla su Husqvarna che, con il 4º posto di oggi, risale in 2ª posizione nella generale, restando comunque a quasi 21 minuti da Brabec. Finalmente è arrivato un bel risultato anche per Joan Barreda (partito con una costola fratturata); lo spagnolo, grazie al 2º miglior tempo odierno, ha guadagnato anche 2 posizioni e ora è 5º assoluto.
Buona anche la prova di Matthias Walkner, 3º, che tuttavia è ben lontano dalle posizioni di vertice a cui ci ha abituato. Dopo due secondi posti nel 2017 e 2019 e la vittoria nell’edizione 2018, l’austriaco di KTM per il momento si conferma solo 6º, a più di 33 minuti da Brabec, seguito dal compagno di squadra Luciano Benavides.
Da segnalare le prestazioni di Maurizio Gerini e Jacopo Cerutti: i due piloti Husqvarna possono vantare rispettivamente un 12º e 13º posto di giornata e sono vicini anche nella generale, dove occupano il 20º e 21º posto.
Classifica generale dopo la 6ª tappa: 1. Brabec (Honda) 23.43’47”- 2. Quintanilla (Husqvarna) +20'56" - 3. Price (KTM) +25'39" - 4. Cornejo (Honda) +25'41" - 5. Barreda (Honda) +32'58" - 6. Walkner (KTM) +33'39" - 7. L. Benavides (KTM) +39'02" - 8. Howes (Husqvarna) +01.04’50" - 9. Svitko (KTM) +01.07’49" - 10. Caimi (Yamaha) +01.10’24”
La prima parte della Dakar 2020 volge al termine dopo una sesta tappa, la Hail-Riyadh, parecchio impegnativa. Ricky Brabec su Honda, già leader della classifica generale, ha vinto aumentando di 20 minuti il proprio vantaggio sui rivali, un successo che gli permette di godersi in pieno la giornata di riposo di domani a Riyadh.
Prima di queste 24 ore di pausa a metà Dakar, i piloti hanno dovuto superare gli 830 chilometri di oggi, comprensivi di una speciale di 477 che ha visto un selettivo tratto sabbioso, con una prima parte relativamente veloce seguita da fuoripista sulle dune.
A partire per primo oggi il vincitore di ieri, Toby Price su KTM, che però ha avuto difficoltà a gestire questo compito e alla fine ha pagato poi 16 minuti abbondanti di ritardo rispetto a Brabec. L’australiano perde così una posizione nella generale e ora è 3º a quasi 26 minuti dalla vetta.
Brebec, invece, ha gestito molto bene la tappa prendendo il comando nella seconda metà della speciale, sempre seguito dal compagno di squadra Kevin Benavides che però, a 44 chilometri dalla fine, è stato bloccato da un guasto al motore. L’argentino è riuscito a tagliare il traguardo trainato da un altro pilota con 3 ore e 37 minuti di ritardo e con la consapevolezza di dover rinunciare a un bel risultato nella generale, dove ora è 27º.
Ad approfittare dell’intricata situazione è stato Pablo Quintanilla su Husqvarna che, con il 4º posto di oggi, risale in 2ª posizione nella generale, restando comunque a quasi 21 minuti da Brabec. Finalmente è arrivato un bel risultato anche per Joan Barreda (partito con una costola fratturata); lo spagnolo, grazie al 2º miglior tempo odierno, ha guadagnato anche 2 posizioni e ora è 5º assoluto.
Buona anche la prova di Matthias Walkner, 3º, che tuttavia è ben lontano dalle posizioni di vertice a cui ci ha abituato. Dopo due secondi posti nel 2017 e 2019 e la vittoria nell’edizione 2018, l’austriaco di KTM per il momento si conferma solo 6º, a più di 33 minuti da Brabec, seguito dal compagno di squadra Luciano Benavides.
Da segnalare le prestazioni di Maurizio Gerini e Jacopo Cerutti: i due piloti Husqvarna possono vantare rispettivamente un 12º e 13º posto di giornata e sono vicini anche nella generale, dove occupano il 20º e 21º posto.
Classifica generale dopo la 6ª tappa: 1. Brabec (Honda) 23.43’47”- 2. Quintanilla (Husqvarna) +20'56" - 3. Price (KTM) +25'39" - 4. Cornejo (Honda) +25'41" - 5. Barreda (Honda) +32'58" - 6. Walkner (KTM) +33'39" - 7. L. Benavides (KTM) +39'02" - 8. Howes (Husqvarna) +01.04’50" - 9. Svitko (KTM) +01.07’49" - 10. Caimi (Yamaha) +01.10’24”
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