Dakar 2019, 7ª tappa: Sunderland vince e Brabec torna in vetta
A tre tappe dalla fine, la Dakar 2019 ancora non ha un leader indiscusso. Anche nella 7ª tappa la classifica ha subito uno scossone, con la vittoria di Sam Sunderland su KTM e Ricky Brabec su Honda che riprende il comando della generale. Ma i giochi risultano ancora aperti e sono parecchi i piloti che il 17 gennaio a Lima potrebbero alzare il trofeo
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Off-Road
Game of trophy
Un trasferimento di 64 chilometri e una prova speciale di 323 intorno a San Juan de Marcona; la 7ª giornata della Dakar 2019 si è conclusa con l’ennesimo imprevedibile risultato. Solo ieri Pablo Quintanilla aveva ben chiaro il piano da attuare per ottenere la vittoria finale ma oggi, durante questa tappa ad anello, è andato incontro a un inaspettato incidente di percorso che ha compromesso il suo programma.
Aprire la speciale è sempre complicato e il cileno della Husqvarna ha pagato caro i suoi errori. Sono addirittura 21’07’’ i minuti che lo separano dal miglior pilota di oggi, che lo ancorano al 15º posto di giornata. A spuntarla è stato Sam Sunderland su KTM, che ha recuperato firmando il suo secondo successo di quest’anno, davanti alle Honda di José Ignacio Cornejo di 1’51’’ e Ricky Brabec con 6’30’’ di vantaggio.
L’aspetto interessante riguarda il rimescolamento della overall che, a meno tre tappe dalla fine, ancora non presenta un leader assoluto da battere, ma diversi piloti candidati al titolo di campione, rappresentanti di quattro Case motociclistiche.
Dopo aver comandato nelle due tappe che hanno preceduto il rest day, Brabec si è riappropriato del posto d’onore recuperando il vantaggio nei confronti del cileno, che ora è solo 5º nella generale, a +9’59’’. Lo statunitense ha un discreto margine anche su Adrien Van Beveren, a +7’47’’. Grazie alla bella prova di oggi, il francese della Yamaha guadagna la 4ª posizione di giornata e la 2ª assoluta, terminando finalmente nel podio virtuale della Dakar 2019.
Nonostante il recente intervento chirurgico a un polso che ha rischiato di fargli saltare il rally, Toby Price si conferma un grande combattente e consolida la 3ª posizione in classifica provvisoria, a +8’28’’ dalla vetta e a meno di un minuto da Van Beveren. L’australiano sta procedendo con regolarità e, in questi ultimi giorni di gara, si sta dimostrando una minaccia per chi lo considerava inoffensivo a causa della sofferenza.
Grazie al risultato di oggi, Sunderland ha messo in difficoltà anche Pablo Quintanilla e Kevin Benavides, che ora si trovano alle sue spalle con l'argentino in vantaggio solo di un insignificante secondo rispetto al campione in carica Matthias Walkner su KTM che dunque, a +16’16’’, non si può considerare fuori dai giochi.
Dall’8º posto si assiste a un salto, con la KTM di Stefan Svitko a +37’09’’ da Brabec, seguita dalla Husqvarna di Andrew Short a da Xavier de Soultrait che, su Yamaha, chiude la top 10 a 40 minuti abbondanti dal leader.
Tra gli italiani, per ora l’unico uscito dalla speciale risulta Maurizio Gerini con un 28º posto di giornata che lo porta al 18º provvisorio. Al contrario, sembra avere problemi Mirko Pavan, che risulta fermo prima del waypoint 1.
Classifica generale dopo la 7ª tappa: 1. Brabec (Honda) 24.48’02’’ - 2. Van Beveren (Yamaha) +07’47’’ - 3. Price (KTM) +08’28’’ - 4. Sunderland (KTM) + 09’58’’ - 5. Quintanilla (Husqvarna) +09’59’’ - 6. Benavides (Honda) +16’15’’ - 7. Walkner (KTM) +16’16’’ - 8. Svitko (KTM) +37’09’’ - 9. Short (Husqvarna) +39’17’’ - 10. de Soultrait (Yamaha) +40’08’’
Un trasferimento di 64 chilometri e una prova speciale di 323 intorno a San Juan de Marcona; la 7ª giornata della Dakar 2019 si è conclusa con l’ennesimo imprevedibile risultato. Solo ieri Pablo Quintanilla aveva ben chiaro il piano da attuare per ottenere la vittoria finale ma oggi, durante questa tappa ad anello, è andato incontro a un inaspettato incidente di percorso che ha compromesso il suo programma.
Aprire la speciale è sempre complicato e il cileno della Husqvarna ha pagato caro i suoi errori. Sono addirittura 21’07’’ i minuti che lo separano dal miglior pilota di oggi, che lo ancorano al 15º posto di giornata. A spuntarla è stato Sam Sunderland su KTM, che ha recuperato firmando il suo secondo successo di quest’anno, davanti alle Honda di José Ignacio Cornejo di 1’51’’ e Ricky Brabec con 6’30’’ di vantaggio.
L’aspetto interessante riguarda il rimescolamento della overall che, a meno tre tappe dalla fine, ancora non presenta un leader assoluto da battere, ma diversi piloti candidati al titolo di campione, rappresentanti di quattro Case motociclistiche.
Dopo aver comandato nelle due tappe che hanno preceduto il rest day, Brabec si è riappropriato del posto d’onore recuperando il vantaggio nei confronti del cileno, che ora è solo 5º nella generale, a +9’59’’. Lo statunitense ha un discreto margine anche su Adrien Van Beveren, a +7’47’’. Grazie alla bella prova di oggi, il francese della Yamaha guadagna la 4ª posizione di giornata e la 2ª assoluta, terminando finalmente nel podio virtuale della Dakar 2019.
Nonostante il recente intervento chirurgico a un polso che ha rischiato di fargli saltare il rally, Toby Price si conferma un grande combattente e consolida la 3ª posizione in classifica provvisoria, a +8’28’’ dalla vetta e a meno di un minuto da Van Beveren. L’australiano sta procedendo con regolarità e, in questi ultimi giorni di gara, si sta dimostrando una minaccia per chi lo considerava inoffensivo a causa della sofferenza.
Grazie al risultato di oggi, Sunderland ha messo in difficoltà anche Pablo Quintanilla e Kevin Benavides, che ora si trovano alle sue spalle con l'argentino in vantaggio solo di un insignificante secondo rispetto al campione in carica Matthias Walkner su KTM che dunque, a +16’16’’, non si può considerare fuori dai giochi.
Dall’8º posto si assiste a un salto, con la KTM di Stefan Svitko a +37’09’’ da Brabec, seguita dalla Husqvarna di Andrew Short a da Xavier de Soultrait che, su Yamaha, chiude la top 10 a 40 minuti abbondanti dal leader.
Tra gli italiani, per ora l’unico uscito dalla speciale risulta Maurizio Gerini con un 28º posto di giornata che lo porta al 18º provvisorio. Al contrario, sembra avere problemi Mirko Pavan, che risulta fermo prima del waypoint 1.
Classifica generale dopo la 7ª tappa: 1. Brabec (Honda) 24.48’02’’ - 2. Van Beveren (Yamaha) +07’47’’ - 3. Price (KTM) +08’28’’ - 4. Sunderland (KTM) + 09’58’’ - 5. Quintanilla (Husqvarna) +09’59’’ - 6. Benavides (Honda) +16’15’’ - 7. Walkner (KTM) +16’16’’ - 8. Svitko (KTM) +37’09’’ - 9. Short (Husqvarna) +39’17’’ - 10. de Soultrait (Yamaha) +40’08’’
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