Dakar 2016, prima tappa di Rosario a rischio per “El Niño”
La Dakar 2016 deve fare i conti anche con il clima, in Sudamerica le violente piogge portate da El Niño hanno messo in ginocchio parecchie zone dell'Argentina, a rischio anche quella di Rosario dove arriverà la prima tappa: il fiume Paranà sta raggiungendo i livelli di guardia
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Attese forti piogge
Sabato prossimo inizierà la Dakar, partenza come da tradizione a Buenos Aires per raggiungere Rosario, una tappa che negli anni scorsi non dava problemi ma che, questa volta, è a rischio. Il problema è "El Niño", il fenomeno climatico che si ripresenta ogni 4/6 anni, spesso con eventi particolarmente intensi, come sta accadendo proprio in questi giorni. Rosario, il punto di arrivo della prima tappa e poi di partenza della seconda, è attraversata dal fiume Paraná, che per le piogge intense dell'ultimo periodo ha raggiunto livelli di guardia: l'Istituto Nazionale dell'Acqua (INA) ha emesso un bollettino in cui prevede che per 2 gennaio (il giorno prima della partenza della Dakar...) supererà abbondantemente il livello di allerta. Finora in Argentina si contano tre morti e più di 20.000 persone evacuate per colpa di "El Niño", la carovana della Dakar potrebbe avere parecchie difficoltà a rispettare la tabella di marcia e il percorso. Preoccupa parecchio anche l'attraversamento della Bolivia, anche in questo Stato negli ultimi giorni si sono verificati fenomeni meteorologici piuttosto intensi.
Sabato prossimo inizierà la Dakar, partenza come da tradizione a Buenos Aires per raggiungere Rosario, una tappa che negli anni scorsi non dava problemi ma che, questa volta, è a rischio. Il problema è "El Niño", il fenomeno climatico che si ripresenta ogni 4/6 anni, spesso con eventi particolarmente intensi, come sta accadendo proprio in questi giorni. Rosario, il punto di arrivo della prima tappa e poi di partenza della seconda, è attraversata dal fiume Paraná, che per le piogge intense dell'ultimo periodo ha raggiunto livelli di guardia: l'Istituto Nazionale dell'Acqua (INA) ha emesso un bollettino in cui prevede che per 2 gennaio (il giorno prima della partenza della Dakar...) supererà abbondantemente il livello di allerta. Finora in Argentina si contano tre morti e più di 20.000 persone evacuate per colpa di "El Niño", la carovana della Dakar potrebbe avere parecchie difficoltà a rispettare la tabella di marcia e il percorso. Preoccupa parecchio anche l'attraversamento della Bolivia, anche in questo Stato negli ultimi giorni si sono verificati fenomeni meteorologici piuttosto intensi.
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