Dakar 2015, quinta tappa: vince Coma davanti a Barreda
Dakar news – Continua la sfida tra i due grandi protagonisti di questa edizione, Marc Coma e Joan Barreda. Nella quinta tappa Coma ha chiuso in prima posizione, davanti a Barreda secondo a soli 2'16” e ancora primo nella classifica generale. Dietro ai due spagnoli troviamo nuovamente il cileno Quintanilla, autore di una grande prova. Diciottesimo Alessandro Botturi, diciannovesima Laia Sanz
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A Coma la sua prima speciale 2015
Nella quinta tappa le moto sono partite dal bivacco di Copiapò per raggiungere Antofagasta, quasi 700 km di percorso, di cui 458 di speciale. In territorio cileno il primo avversario con cui tutti hanno dovuto fare i conti è stato il fesh-fesh, la sabbia finissima del deserto che crea problemi di visibilità e rende molto impegnativa la guida. Dopo la quarta speciale di ieri i piloti hanno dovuto prodursi in un altro grande sforzo su piste veloci, con navigazione tecnica e il problema di condividere la strada con auto, camion e quad. I protagonisti però non sono cambiati: gli spagnoli Marc Coma e Joan Barreda che si sono giocati fin da subito le prime posizioni insieme alla rivelazione di questa Dakar, il cileno Pablo Quintanilla, buon conoscitore di questi luoghi. I tre se la sono giocata fino alle fasi finali, Marc Coma ha tagliato il traguardo per primo, seguito dalla Honda di Barreda a 2'16” e da Quintanilla a 2'40”. In questa prova si sono persi Jordi Viladoms (KTM) e Ruben Faria (KTM) che finora erano stati autori di buone prestazioni e che hanno invece concluso rispettivamente undicesimo e quindicesimo. Non è stata una grande giornata per Alessandro Botturi, che ha ottenuto il diciottesimo tempo, seguito da Laia Sanz, anche lei frenata da qualche difficoltà, dopo l'ottimo ottavo posto della quarta tappa. Nella classifica generale Barreda mantiene la leadership, ma il distacco di Coma, ora a dieci minuti e mezzo, è leggermente diminuito. La Dakar 2015 parrebbe essere un discorso tra loro due, visto che Paulo Goncalves, in terza posizione, è distaccato di quasi 23 minuti.
Nella quinta tappa le moto sono partite dal bivacco di Copiapò per raggiungere Antofagasta, quasi 700 km di percorso, di cui 458 di speciale. In territorio cileno il primo avversario con cui tutti hanno dovuto fare i conti è stato il fesh-fesh, la sabbia finissima del deserto che crea problemi di visibilità e rende molto impegnativa la guida. Dopo la quarta speciale di ieri i piloti hanno dovuto prodursi in un altro grande sforzo su piste veloci, con navigazione tecnica e il problema di condividere la strada con auto, camion e quad. I protagonisti però non sono cambiati: gli spagnoli Marc Coma e Joan Barreda che si sono giocati fin da subito le prime posizioni insieme alla rivelazione di questa Dakar, il cileno Pablo Quintanilla, buon conoscitore di questi luoghi. I tre se la sono giocata fino alle fasi finali, Marc Coma ha tagliato il traguardo per primo, seguito dalla Honda di Barreda a 2'16” e da Quintanilla a 2'40”. In questa prova si sono persi Jordi Viladoms (KTM) e Ruben Faria (KTM) che finora erano stati autori di buone prestazioni e che hanno invece concluso rispettivamente undicesimo e quindicesimo. Non è stata una grande giornata per Alessandro Botturi, che ha ottenuto il diciottesimo tempo, seguito da Laia Sanz, anche lei frenata da qualche difficoltà, dopo l'ottimo ottavo posto della quarta tappa. Nella classifica generale Barreda mantiene la leadership, ma il distacco di Coma, ora a dieci minuti e mezzo, è leggermente diminuito. La Dakar 2015 parrebbe essere un discorso tra loro due, visto che Paulo Goncalves, in terza posizione, è distaccato di quasi 23 minuti.
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