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Dakar 2014, categoria moto Despres, Coma e gli altri favoriti

Mancano due giorni all'inizio della 35° Dakar, che quest'anno si annuncia come una delle edizioni più difficili. Nella categoria moto sono iscritti 196 piloti, favoriti Despres e Coma, ma ci sono anche quattordici italiani capitanati da Alessandro Botturi che anche quest'anno punta alle zone alte della classifica
Sfida aperta
Il countdown sta terminando e con queste giornate di verifiche tecniche e amministrative ci si sta avvicinando all'inizio della Dakar 2014. La categoria moto è ricca di talenti che ci faranno divertire. Il numero 1 della lista è Cyril Despres, campione in carica con cinque titoli all'attivo e che quest'anno si presenta con una moto diversa. Dopo aver gareggiato con KTM, è passato infatti alla Yamaha France. Il suo rivale di sempre, invece, Marc Coma, assente l'anno scorso a causa di un infortunio, guiderà proprio una KTM e si presenta più preparato che mai. Sarà di nuovo una battaglia a due? In questa edizione sembra proprio di no. Infatti Joan Barreda Bort in sella alla Honda CRF450 Rally non nasconde di essere tra i pretendenti alla vittoria. Lo spagnolo durante la gara dell'anno scorso aveva ottenuto quattro vittorie di tappe in sella alla Husqvarna, terminata l'esperienza della casa italiana, ha ottenuto il contratto con Honda dove, non a caso, è approdato l'ex team manager Husky martino Bianchi. Jordi Viladoms è un altro spagnolo che promette bene, l'anno scorso aveva dato grande dimostrazione, fino a quando la sua moto aveva resistito, ora sarà al via con una KTM 450 Rally Factory Replica che si spera possa lasciargli dimostrare ciò di cui è capace. Anche il suo compagno di squadra, Francisco Lopez Contardo, è atteso visto quello che l'anno scorso ha dimostrato di saperci fare. Dopo aver vinto la prima tappa e aver ottenuto due vittorie parziali, tutto era stato rovinato da una penalità di 15 minuti che lo aveva allontanato dalla parti buone della classifica. Un altro nome che probabilmente si sentirà nominare sarà quello di Olivier Pain, pilota francese che l'anno scorso ha occupato il primo posto nella classifica generale per quattro giorni. Un errore di navigazione gli aveva compromesso la gara, alla sua ottava Dakar l'obiettivo è centrare la top five. Helder Rodrigues potrebbe essere uno dei suoi avversari. Dopo il settimo posto finale della scorsa gara, il portoghese è pronto per rifarsi con una moto migliore. Tra gli altri, partono anche quattordici piloti italiani. Occhi puntati soprattutto su Alessandro Botturi, che nel 2012 in questo rally terminò con un buon ottavo posto. L'anno scorso alla tredicesima tappa fu vittima di una rottura senza quindi poter completare la Dakar. Lui è il pilota di punta della spedizione italiana, in sella alla Speedbrain, che ha come compagno di squadra Paolo Ceci, vincitore del Transanatolia Rally. Su una moto tutta italiana come la TM troviamo due connazionali: Alex Zanetti, campione iridato Baja in carica e il quarantasettenne casertano Gaetano De Filippo. A schierarsi ci sarà un'altra moto italiana, la Beta, su cui gareggeranno l’argentino Pablo Cid De la Paz e il fossanese Giulio Napoli. Oltre a loro partecipano anche Marco e Alberto Brioschi, piloti KTM, saranno i primi fratelli italiani a gareggiare in moto nella stessa edizione della Dakar. Oltre a loro è giusto citare anche Omegna Francesco Beltrami in sella alla Honda così come Luca Viglio. Tre piloti italiani sono all'esordio, si tratta di Carlo Seminara, Francesco Caranese e Paolo Libralesso, appartenenti al team Franco Picco Racing, completato da Paolo Sabbatucci, alla sua seconda Dakar. Saranno in sella ad una KTM, ma affidati all'assistenza di Franco Picco, Diocleziano Toia e Filippo Talini.
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