Coronavirus, modello autocertificazione da scaricare per gli spostamenti
Coronavirus epidemia - Dopo l'estensione a tutta Italia delle misure di sicurezza per fermare il propagarsi del virus, per circolare è necessario dimostrare motivazioni ben precise ed essere in possesso di un foglio di autocertificazione. Potete scaricarlo da qui
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Cosa fare
Fino al 3 aprile tutto il territorio è stato dichiarato Zona Protetta per cercare di arginare il diffondersi del Coronavirus. Una misura resasi necessaria dall'aumento esponenziale dei casi di contagio e dall'ormai dichiarato passaggio da epidemia a pandemia del COVID-19. Una differenza fondamentale che definisce ormai il virus un problema su scala mondiale. Nelle misure previste dal governo c'è anche quella di limitare al massimo gli spostamenti. Tutti quelli non necessari, infatti, sono sconsigliati ma ovviamente, ci sono delle deroghe che il governo riassume in “comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o spostamenti per motivi di salute”. Se lo spostamento, dunque, rientra in queste categorie sarà necessario corredarsi di un'autocertificazione dove si dovranno dichiarare le motivazioni.
Il modulo si può scaricare a questo link.
Se non foste nelle possiiblità di stamparlo, basterà trascriverlo in tutte le sue parti su foglio bianco e firmarlo, oppure, in extrema ratio, compilarlo davanti ai vigili qualora veniste fermati. Ovviamente, pur trattandosi di un'autocertificazione, è fondamentale (oltre che moralmente obbligatorio) dichiarare il vero, pena multe a partire da 206 euro fino all'arresto
Per fare chiarezza, i "comprovati motivi" valgono, ovviamente, solo per persone non affette dal virus. e sono spostamenti per andare al lavoro, per ragioni di salute o situazioni di necessità (per esempio fare la spesa). La veridicità delle dichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi.
Fino al 3 aprile tutto il territorio è stato dichiarato Zona Protetta per cercare di arginare il diffondersi del Coronavirus. Una misura resasi necessaria dall'aumento esponenziale dei casi di contagio e dall'ormai dichiarato passaggio da epidemia a pandemia del COVID-19. Una differenza fondamentale che definisce ormai il virus un problema su scala mondiale. Nelle misure previste dal governo c'è anche quella di limitare al massimo gli spostamenti. Tutti quelli non necessari, infatti, sono sconsigliati ma ovviamente, ci sono delle deroghe che il governo riassume in “comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o spostamenti per motivi di salute”. Se lo spostamento, dunque, rientra in queste categorie sarà necessario corredarsi di un'autocertificazione dove si dovranno dichiarare le motivazioni.
Il modulo si può scaricare a questo link.
Se non foste nelle possiiblità di stamparlo, basterà trascriverlo in tutte le sue parti su foglio bianco e firmarlo, oppure, in extrema ratio, compilarlo davanti ai vigili qualora veniste fermati. Ovviamente, pur trattandosi di un'autocertificazione, è fondamentale (oltre che moralmente obbligatorio) dichiarare il vero, pena multe a partire da 206 euro fino all'arresto
Per fare chiarezza, i "comprovati motivi" valgono, ovviamente, solo per persone non affette dal virus. e sono spostamenti per andare al lavoro, per ragioni di salute o situazioni di necessità (per esempio fare la spesa). La veridicità delle dichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi.
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