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Crisi Ucraina: Harley-Davidson interrompe le attività in Russia

Harley-Davidson pensa “alla sicurezza del popolo ucraino e di coloro che sono stati colpiti dalla crisi” interrompendo attività e spedizioni in Russia. Una “scelta” che sa un po’ di guerra fredda, decisamente in linea  con il clima che si respira di questi giorni…
Sanzioni alla Russa?
Alle “sanzioni” che Stati e associazioni hanno scelto di commutare alla Russia o in generale a tutto ciò che più o meno direttamente riguarda il popolo russo si aggiunge oggi quella di Harley-Davidson che, con apposito comunicato stampa, ha in queste ore comunicato di aver sospeso le sue attività in Russia e tutte le spedizioni delle sue moto nel paese. E così, ai cittadini russi, già privati della possibilità di prendere parte alle competizioni sportive (il Comitato Olimpico Internazionale ha scelto di bandire atleti e dirigenti da tutte le manifestazioni di loro competenza), sarà in qualche modo “vietato”  anche l’acquisto di Harley-Davidson. Poiché i vertici Harley si sono rifiutati di rispondere alla richiesta di ulteriori dettagli, fino a quando ed in quale misura durerà il “l’embargo” non è dato saperlo, considerando poi che con la “sicurezza del popolo ucraino e di coloro che sono stati colpiti dalla crisi" simili prese di posizione sembrerebbero aver davvero poco a che fare. In ogni caso, è giusto ricordarlo, si tratta di una decisione perfettamente in linea con quella già presa da numerosi altri colossi del settore automotive (tra cui  Volvo, Daimler Truck, Volkswagen, Mercedes-Benz, Toyota, Honda, Bentley, Aston Martin e Rolls-Royce), che proprio come H-D hanno sospeso vendita e attività nel Paese. 
Di seguito il breve comunicato diffuso in queste ore dalla Casa americana. 
Più sotto la traduzione in italiano.

Comunicato stampa H-D
“In light of the crisis in Ukraine, Harley-Davidson has suspended its business in Russia and all shipments of its bikes to the country. Our thoughts continue for the safety of the people of Ukraine and those impacted by the crisis.”

“Alla luce della crisi in Ucraina, Harley-Davidson ha sospeso le sue attività in Russia e tutte le spedizioni delle sue moto nel Paese. I nostri pensieri sono rivolti alla sicurezza del popolo ucraino e di coloro che sono stati colpiti dalla crisi"
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