Corsica, scooterista "furbo" si becca multa da 30mila euro
Un 23enne francese credeva di aver trovato il modo di sfuggire agli autovelox e s’è divertito per mesi con il radar sotto casa. Dopo un’indagine della gendarmeria però il giovane è stato condannato al pagamento di tutte multe, per un totale di oltre 30mila euro
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Una bella multa...
Credendo di non poter essere identificato dagli autovelox, uno scooterista francese di Bastia (Corsica) s’è divertito per due mesi a sfrecciare davanti al rilevatore montato proprio sotto casa. Il 23enne credeva di essere "invisibile" perché lo scooter non aveva la targa anteriore e il sistema usato in Francia, in effetti, pare rilevi proprio la targa davanti. Tuttavia la gendarmeria non ha tollerato un così alto numero di infrazioni e ha condotto, in collaborazione con il Centro di automazione del traffico francese, un’indagine che ha permesso di identificare rapidamente il giovane.
L’autovelox, posizionato sulla strada provinciale 107 nel comune di Biguglia, a sud di Bastia, lo ha "pizzicato" sul suo maxiscooter per 68 volte oltre i limiti tra luglio e agosto 2014. Per 43 volte la velocità rilevata superava di oltre 50 km/h il limite di 70 km/h della strada e “record” è stato invece di ben 153 chilometri orari.
Condannato dal Tribunale di Bastia, il motociclista dovrà pagare tutte le multe: quarantatre sanzioni da 600 euro l’una, diciannove da 250 euro e sei da 100 euro, per un totale di ben 31.150 euro. Inoltre la patente gli è stata revocata per un periodo di tre anni.
Credendo di non poter essere identificato dagli autovelox, uno scooterista francese di Bastia (Corsica) s’è divertito per due mesi a sfrecciare davanti al rilevatore montato proprio sotto casa. Il 23enne credeva di essere "invisibile" perché lo scooter non aveva la targa anteriore e il sistema usato in Francia, in effetti, pare rilevi proprio la targa davanti. Tuttavia la gendarmeria non ha tollerato un così alto numero di infrazioni e ha condotto, in collaborazione con il Centro di automazione del traffico francese, un’indagine che ha permesso di identificare rapidamente il giovane.
L’autovelox, posizionato sulla strada provinciale 107 nel comune di Biguglia, a sud di Bastia, lo ha "pizzicato" sul suo maxiscooter per 68 volte oltre i limiti tra luglio e agosto 2014. Per 43 volte la velocità rilevata superava di oltre 50 km/h il limite di 70 km/h della strada e “record” è stato invece di ben 153 chilometri orari.
Condannato dal Tribunale di Bastia, il motociclista dovrà pagare tutte le multe: quarantatre sanzioni da 600 euro l’una, diciannove da 250 euro e sei da 100 euro, per un totale di ben 31.150 euro. Inoltre la patente gli è stata revocata per un periodo di tre anni.
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