Coronavirus - FMI vieta gare e raduni fino al 27 aprile
La Federazione Motociclistica Italiana ha disposto in particolare la sospensione delle manifestazioni e competizioni sportive federali di ogni disciplina motociclistica, a livello nazionale e territoriale. Viene delegata ai comitati e alle commissioni federali la nuova programmazione dell’attività sportiva
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Stop fino al 27
Niente gare di qualunque tipo, niente corsi, niente raduni e nessuna attività sportiva motociclistica sotto l’egida della FMI fino al 27 aprile compreso. Lo ha stabilito la Federazione Motociclistica Italiana, rendendo ufficiale quello che ormai era evidente, a seguito dei vari decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, che hanno imposto le severe restrizioni necessarie a combattere l’espansione del virus COVID-19.
Era già stata disposta la sospensione delle attività federali, già comunicata attraverso tutti i canali istituzionali, ed ora è stato deliberato di prorogare l’applicazione delle misure legate al nostro sport. Il comunicato della Federazione in particolare dispone la sospensione delle manifestazioni o competizioni sportive federali di ogni ordine e disciplina motociclistica, a livello nazionale e territoriale. Viene delegata ai comitati ed alle commissioni federali la nuova programmazione di tutta l’attività sportiva.
Naturalmente sono sospese anche le attività che si svolgono sotto il coordinamento federale, compresi i raduni motoristici, i corsi per licenziati, le sedute di allenamento collegiali, gli stage, i corsi. È però lasciata la possibilità per gli atleti di interesse nazionale (PIN, Talenti Azzurri e piloti partecipanti a campionati nazionali e internazionali) di effettuare allenamenti personali, da soli e rispettando alcune condizioni: presenza di personale medico che è tenuto ad effettuare controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus tra i presenti, che l’attività sia svolta a porte chiuse o comunque senza la presenza di pubblico, e comunque prevedendo di sospendere tutto nel caso in cui non sia possibile rispettare le misure precauzionali e il rispetto della distanza minima fra le persone.
Niente gare di qualunque tipo, niente corsi, niente raduni e nessuna attività sportiva motociclistica sotto l’egida della FMI fino al 27 aprile compreso. Lo ha stabilito la Federazione Motociclistica Italiana, rendendo ufficiale quello che ormai era evidente, a seguito dei vari decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, che hanno imposto le severe restrizioni necessarie a combattere l’espansione del virus COVID-19.
Era già stata disposta la sospensione delle attività federali, già comunicata attraverso tutti i canali istituzionali, ed ora è stato deliberato di prorogare l’applicazione delle misure legate al nostro sport. Il comunicato della Federazione in particolare dispone la sospensione delle manifestazioni o competizioni sportive federali di ogni ordine e disciplina motociclistica, a livello nazionale e territoriale. Viene delegata ai comitati ed alle commissioni federali la nuova programmazione di tutta l’attività sportiva.
Naturalmente sono sospese anche le attività che si svolgono sotto il coordinamento federale, compresi i raduni motoristici, i corsi per licenziati, le sedute di allenamento collegiali, gli stage, i corsi. È però lasciata la possibilità per gli atleti di interesse nazionale (PIN, Talenti Azzurri e piloti partecipanti a campionati nazionali e internazionali) di effettuare allenamenti personali, da soli e rispettando alcune condizioni: presenza di personale medico che è tenuto ad effettuare controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus tra i presenti, che l’attività sia svolta a porte chiuse o comunque senza la presenza di pubblico, e comunque prevedendo di sospendere tutto nel caso in cui non sia possibile rispettare le misure precauzionali e il rispetto della distanza minima fra le persone.
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