Coronavirus Fase 2 - Conte: “Dal 4 maggio più facile spostarsi”
Intervistato da Repubblica, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha anticipato le linee guida che porteranno a una progressiva limitazione dei blocchi imposti per decreto il 26 marzo. Restano da sciogliere i nodi dei trasporti pubblici e delle autocertificazioni
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Meno vincoli
Si va verso un allentamento dei blocchi imposti dal lockdown, a partire dal prossimo 4 maggio le norme che ci hanno tenuti in casa in queste lunghe settimane per bloccare l’epidemia di coronavirus saranno progressivamente allentate. È quanto ha promesso il premier Giuseppe Conte in un’intervista a La Repubblica, le novità nel dettaglio potrebbero essere svelate a inizio della prossima settimana e uno dei tanti nodi da scegliere è quello degli spostamenti. Sembra probabile che l’autocertificazione per spostarsi all’interno del proprio comune di residenza (a piedi o con mezzi propri) non sarà più richiesta, mentre nel Governo pare ci siano ancora opinioni contrastanti se mantenere l’obbligo di autocertificazione (e quindi i comprovati motivi per muoversi) per gli spostamenti all’interno della propria Regione di residenza. Resteranno invece vietati gli spostamenti da una regione all’altra. "Non siamo ancora nella condizione di ripristinare una piena libertà di movimento, - ha deto il premier - ma stiamo studiando un allentamento delle attuali, più rigide restrizioni. Ho già anticipato che non sarà un “liberi tutti”. Faremo in modo di consentire maggiori spostamenti, conservando, però, tutte le garanzie di prevenzione e di contenimento del contagio".
Da decidere anche le regole per l’utilizzo dei mezzi pubblici, sarà necessario mantenere il distanziamento, reso ancora più complicato dall’introduzione di nuovi controlli (è prevista l’installazione di termoscanner in tutte le stazioni, oltre agli aeroporti). C’è poi la questione delle mascherine, dove e quando indossarle, se rendere il loro uso obbligatorio non soltanto sul trasporto pubblico o nei luoghi al chiuso, ma anche all’aperto, o semplicemente lasciarla come “raccomandazione”. Nei prossimi giorni ne sapremo di più
Si va verso un allentamento dei blocchi imposti dal lockdown, a partire dal prossimo 4 maggio le norme che ci hanno tenuti in casa in queste lunghe settimane per bloccare l’epidemia di coronavirus saranno progressivamente allentate. È quanto ha promesso il premier Giuseppe Conte in un’intervista a La Repubblica, le novità nel dettaglio potrebbero essere svelate a inizio della prossima settimana e uno dei tanti nodi da scegliere è quello degli spostamenti. Sembra probabile che l’autocertificazione per spostarsi all’interno del proprio comune di residenza (a piedi o con mezzi propri) non sarà più richiesta, mentre nel Governo pare ci siano ancora opinioni contrastanti se mantenere l’obbligo di autocertificazione (e quindi i comprovati motivi per muoversi) per gli spostamenti all’interno della propria Regione di residenza. Resteranno invece vietati gli spostamenti da una regione all’altra. "Non siamo ancora nella condizione di ripristinare una piena libertà di movimento, - ha deto il premier - ma stiamo studiando un allentamento delle attuali, più rigide restrizioni. Ho già anticipato che non sarà un “liberi tutti”. Faremo in modo di consentire maggiori spostamenti, conservando, però, tutte le garanzie di prevenzione e di contenimento del contagio".
Da decidere anche le regole per l’utilizzo dei mezzi pubblici, sarà necessario mantenere il distanziamento, reso ancora più complicato dall’introduzione di nuovi controlli (è prevista l’installazione di termoscanner in tutte le stazioni, oltre agli aeroporti). C’è poi la questione delle mascherine, dove e quando indossarle, se rendere il loro uso obbligatorio non soltanto sul trasporto pubblico o nei luoghi al chiuso, ma anche all’aperto, o semplicemente lasciarla come “raccomandazione”. Nei prossimi giorni ne sapremo di più
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