Coronavirus, Europa: crollo mercato due ruote, crescita nel 2021?

Dall’Italia alla Spagna, il mercato europeo delle due ruote ha perso nel solo mese di marzo il 35,8% e chiuso il primo trimestre 2020 con sole 292.996 vendite, cioè il 13,0% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, dato certificato da motorcyclesdata.com. Numero quest’ultimo che sarebbe potuto essere ancor più negativo se non fosse stato per gli ottimi risultati di febbraio, prima cioè che l’epidemia di Covid-19 chiudesse del tutto i mercati. L'industria europea delle moto era partita quest’anno con il piede giusto, segnando un forte aumento già a gennaio (+ 11,1%) e febbraio (+ 7,1%), per scivolare poi a marzo di oltre 30 punti percentuale. Invertita la tendenza, secondo le ultime previsioni, il 2020 rischia pertanto di essere il peggiore in termini di vendite degli ultimi 35 anni. La speranza è che le manovre economiche decise dall'UE possano in qualche modo sostenere i mercati ed incentivare così una rapida ricrescita già a partire dal 2021. Tutto però è ancora da vedere: allo stato attuale, semplificando, le “correnti” sono due: quella della Germania, intenzionata a rimediare attraverso azioni economiche più “tradizionali” e quella sostenuta da paesi come l’Italia, che punta invece ad azioni “straordinarie”.
A prescindere da ciò, il calo nel potere d’acquisto dei cittadini europei è inevitabilmente destinato a riflettersi in un calo delle vendite su tutto l’anno.
La ripresa però potrebbe essere molto veloce, più di quanto successo per esempio nel 2008 - 2009: il settore potrebbe riprendersi già nel 2021 e raggiungere il livello di vendite pre-Covid nel 2022.