Coronavirus, come sanificare e pulire moto e scooter di proprietà
Il coronavirus può resistere anche per alcuni giorni su superfici come plastica e metallo di cui sono fatti moto e scooter. L'igiene, ormai lo sappiamo tutti, è l'unica arma per combatterlo efficacemente. Ecco alcuni consigli per sanificare le parti più a rischio
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Ormai abbiamo imparato che il coronavirus responsabile del Covid-19 può sopravvivere fino a tre giorni su alcune superfici. Ecco perché è fondamentale mantenere la massima igiene delle mani e degli ambienti dove viviamo e lavoriamo, ma anche delle superfici con le quali entriamo in contatto. Chi si muove in moto e in scooter deve quindi prestare in particolare attenzione alle parti che tocca più spesso e in particolare:
• Manopole
• Leve freno e frizione
• Sella
• Chiavi
• Bauletto
• Parabrezza
• Tappo benzina
• Vano sottosella
• Maniglie passeggero
Le moto e gli scooter sono molto meno “problematici” da igienizzare rispetto alle auto, ma bisogna sempre stare attenti: il coronavirus resiste fino a 3 giorni su plastica e acciaio (anche se la sua carica infettiva su questi materiali si dimezza già dopo 7 e 6 ore rispettivamente). Quindi il rischio di contrarre il virus toccando queste superfici diminuisce col tempo, ma si azzera solo dopo qualche giorno: ecco perché è fondamentale igienizzare spesso le superfici che tocchiamo.
In ogni caso le prime parti con le quali si viene a contatto su moto e scooter sono le manopole e il parabrezza che ora acquista una nuova funzione: proteggerci da “aerosol” e gocce che ci potrebbero arrivare in faccia. Per questo deve essere regolarmente pulito. Non c’è bisogno del motolavaggio: per dare una lavata e una sciacquata a manopole e parabrezza , sono sufficienti una bacinella colma d’acqua, un panno e un prodotto igienizzante. Per pulire conviene usare un prodotto usa e geta come il panno-carta. Così, finite le operazioni, ci si libera di ogni oggetto. Ricordiamoci di indossare sempre i guanti durante queste operazioni, al termine comunque dovete sempre lavare le mani con cura.
Attenzione per sanificare moto e scooter è bene utilizzare detergenti specifici che siano comunque veri disinfettanti in grado di eliminare germi e batteri dalle superfici delle moto, oltre che dall’abbigliamento tecnico. Può essere sufficiente usare l'alcol, ma attenzione che lascia aloni sul parabrezza. Candeggina e amuchina invece sono sconsigliati dagli esperti dell’Iss perché l’ipoclorito di sodio presente potrebbe avere un’azione aggressiva su pelle e plastica. Qui sotto quattro prodotti che fanno questo "lavoro" correttamente.
Se invece usate i servizi di scooter sharing, qui trovate tutti i consigli per mettere in sicurezza i mezzi che noleggiate.
• Manopole
• Leve freno e frizione
• Sella
• Chiavi
• Bauletto
• Parabrezza
• Tappo benzina
• Vano sottosella
• Maniglie passeggero
Le moto e gli scooter sono molto meno “problematici” da igienizzare rispetto alle auto, ma bisogna sempre stare attenti: il coronavirus resiste fino a 3 giorni su plastica e acciaio (anche se la sua carica infettiva su questi materiali si dimezza già dopo 7 e 6 ore rispettivamente). Quindi il rischio di contrarre il virus toccando queste superfici diminuisce col tempo, ma si azzera solo dopo qualche giorno: ecco perché è fondamentale igienizzare spesso le superfici che tocchiamo.
In ogni caso le prime parti con le quali si viene a contatto su moto e scooter sono le manopole e il parabrezza che ora acquista una nuova funzione: proteggerci da “aerosol” e gocce che ci potrebbero arrivare in faccia. Per questo deve essere regolarmente pulito. Non c’è bisogno del motolavaggio: per dare una lavata e una sciacquata a manopole e parabrezza , sono sufficienti una bacinella colma d’acqua, un panno e un prodotto igienizzante. Per pulire conviene usare un prodotto usa e geta come il panno-carta. Così, finite le operazioni, ci si libera di ogni oggetto. Ricordiamoci di indossare sempre i guanti durante queste operazioni, al termine comunque dovete sempre lavare le mani con cura.
Attenzione per sanificare moto e scooter è bene utilizzare detergenti specifici che siano comunque veri disinfettanti in grado di eliminare germi e batteri dalle superfici delle moto, oltre che dall’abbigliamento tecnico. Può essere sufficiente usare l'alcol, ma attenzione che lascia aloni sul parabrezza. Candeggina e amuchina invece sono sconsigliati dagli esperti dell’Iss perché l’ipoclorito di sodio presente potrebbe avere un’azione aggressiva su pelle e plastica. Qui sotto quattro prodotti che fanno questo "lavoro" correttamente.
Se invece usate i servizi di scooter sharing, qui trovate tutti i consigli per mettere in sicurezza i mezzi che noleggiate.
A sinistra l'Arexons Biocid un disinfettante germicida al profumo di menta, perfetto per le manopole di moto e scooter, nonché delle altre parti che richiedono un intervento realmente “sanificante”.
A destra l'Oxford Sanitiser con formula studiata appositamente per pulire e igienizzare i rivestimenti interni dei caschi. Rinfresca e igienizza in un’unica operazione.
A destra l'Oxford Sanitiser con formula studiata appositamente per pulire e igienizzare i rivestimenti interni dei caschi. Rinfresca e igienizza in un’unica operazione.
A sinistra l'igienizzante Procycles S100 venduto assieme all’apposito panno, per rimuovere ogni traccia di sporco e non solo.
A destra il Tucano Urbano Shell Spray Detergente spray specifico per la calotta esterna del casco e tutte le superfici plastiche.
A destra il Tucano Urbano Shell Spray Detergente spray specifico per la calotta esterna del casco e tutte le superfici plastiche.
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