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Coronavirus autocertificazione, ecco il nuovo modulo (il quarto)

Il modulo dell'autocertificazione necessaria per muoversi è cambiato ancora! Ecco la quarta versione che introduce aggiornamenti riferiti all'ultimo decreto e ai più recenti divieti di circolazione. Attualmente sono state denunciate già 110.000 persone: la guerra ai "furbetti" continua
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Il modulo di autocertificazione cambia per la quarta volta in pochi giorni. Un cambiamento che disorienta, ma, a quanto pare, reso necessario per aggiornarlo ai decreti che si sono succeduti in questi giorni, questo quarto modulo, dunque, è in linea con le indicazioni del decreto legge pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale.
Il nuovo modello cita il decreto legge n. 19 del 25 marzo 2020 pubblicato in Gazzetta. Nel documento, da compilare, firmare e consegnare in caso di controllo, la prima dichiarazione da sottoscrivere è di non essere sottoposti alla misura della quarantena né di essere risultati positivi al coronavirus.
Nel secondo punto del modulo si dichiara di "essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio vigenti alla data odierna e adottate ai sensi degi articoli 1 e 2" del decreto legge.
Il nuovo testo chiarisce, inoltre, quando si configura il caso di necessità: spostamenti all’interno del comune, o che rivestono carattere di quotidianità o che "siano effettuati abitualmente in ragione della brevità delle distanze da percorrere". Nella dichiarazione si deve specificare inoltre la reale motivazione dello spostamento. Infine, occorre dichiarare anche di essere a conoscenza delle ulteriori limitazioni disposte dalle varie Regioni di appartenenza, quindi specificare da quale regione si proviene e qual è quella di arrivo. Attualmente i controlli effettuati sono circa 2,5 milioni per un totale di 110.000 denunciati. E per loro ci sono sanzioni amministrative fino a un massimo di 3.000 euro.



 
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