BMW R1200R diventa Scrambler con il kit Hornig
Hornig torna a mettere le mani su di una BMW. Partendo da una R1200R del 2016, l’azienda tedesca specializzata in parti speciali ha realizzato una scrambler dall’aspetto particolare e caratterizzata da soluzioni uniche. Il lavoro è stato massiccio e ha riguardato praticamente ogni aspetto estetico della moto originale
Image
Fuoriserie
Una Roadster - Scrambler elegante
Dal 2001 produttrice di parti ed accessori specializzati per moto BMW, l’azienda tedesca Hornig firma una nuova special in versione Scrambler. Base di partenza una R1200R del 2016 convertita in circa 45 ore di lavoro e 6.500 euro di spesa (acquisto del mezzo incluso) in una moto molto diversa dall’originale. Il lavoro di Horing riguarda l’intera moto, dai particolari più piccoli, come le manopole del manubrio, alle trasformazioni più evidenti, come per esempio il considerevole taglio del telaietto posteriore. Andiamo con ordine.
Accorciato il telaio, la doppia sella è stata convertita in una più moderna monoposto rivestita in pelle color cognac con un design trapuntato e cuciture abbinate, in contrasto con la vernice nera opaca sul serbatoio, le carenature laterali ed il parafango anteriore. Nuovo anche il Paralever regolabile che rialza il posteriore della Scrambler, affiancato ad un parafango ABS e al portatarga regolabile in posizione più bassa rispetto all’originale. Nuovi anche il parafango anteriore, ora più stretto rispetto all’originale e il fanale LED per il quale è stato costruito un apposito supporto completo di nuovi mini indicatori. Il tachimetro originale è stato a sua volta dotato di un nuovo supporto. Horing ha quindi sostituito anche il manubrio originale con un manubrio Magura sul quale sono state montate eleganti manopole in legno e nuovi specchietti retrovisori. In aggiunta, sono state montate anche nuove estensioni per la leva del cambio e la leva del freno per offrire una maggiore sicurezza al pilota durante la frenata o il cambio di marcia. Poiché le pedane per il passeggero e l’originale supporto per lo scarico sono stati rimossi per accorciare il telaio posteriore, è stato realizzato anche uno speciale supporto per lo scarico, anch’esso tutto nuovo: un GPR nero con collettori neri. Inoltre, per modificare ulteriormente l’aspetto della moto, è stata rimossa la copertura delle sospensione ed aggiunte varie parti in alluminio anodizzato di colore argento, come per esempio le coperture del telaio, i cappucci terminali telelever e le coperture del braccio oscillante, che sigillano i fori aperti nel telaio. L’aspetto della Scrambler è completato da pneumatici con ampio battistrada (Continental; 120/70-17-M/C58QTL, 180/55-17M/C73QTL, velocità massima 160 km/h).
Horning, che per il momento non garantisce l’approvazione di tutte le agenzie per il collaudo tecnico, s’è detta, oltre che soddisfatta del lavoro svolto, anche intenzionata a sviluppi futuri del modello appena realizzato.
In gallery tutte le foto.
Accorciato il telaio, la doppia sella è stata convertita in una più moderna monoposto rivestita in pelle color cognac con un design trapuntato e cuciture abbinate, in contrasto con la vernice nera opaca sul serbatoio, le carenature laterali ed il parafango anteriore. Nuovo anche il Paralever regolabile che rialza il posteriore della Scrambler, affiancato ad un parafango ABS e al portatarga regolabile in posizione più bassa rispetto all’originale. Nuovi anche il parafango anteriore, ora più stretto rispetto all’originale e il fanale LED per il quale è stato costruito un apposito supporto completo di nuovi mini indicatori. Il tachimetro originale è stato a sua volta dotato di un nuovo supporto. Horing ha quindi sostituito anche il manubrio originale con un manubrio Magura sul quale sono state montate eleganti manopole in legno e nuovi specchietti retrovisori. In aggiunta, sono state montate anche nuove estensioni per la leva del cambio e la leva del freno per offrire una maggiore sicurezza al pilota durante la frenata o il cambio di marcia. Poiché le pedane per il passeggero e l’originale supporto per lo scarico sono stati rimossi per accorciare il telaio posteriore, è stato realizzato anche uno speciale supporto per lo scarico, anch’esso tutto nuovo: un GPR nero con collettori neri. Inoltre, per modificare ulteriormente l’aspetto della moto, è stata rimossa la copertura delle sospensione ed aggiunte varie parti in alluminio anodizzato di colore argento, come per esempio le coperture del telaio, i cappucci terminali telelever e le coperture del braccio oscillante, che sigillano i fori aperti nel telaio. L’aspetto della Scrambler è completato da pneumatici con ampio battistrada (Continental; 120/70-17-M/C58QTL, 180/55-17M/C73QTL, velocità massima 160 km/h).
Horning, che per il momento non garantisce l’approvazione di tutte le agenzie per il collaudo tecnico, s’è detta, oltre che soddisfatta del lavoro svolto, anche intenzionata a sviluppi futuri del modello appena realizzato.
In gallery tutte le foto.
Foto e immagini
Aggiungi un commento