Confronto virtuale: Hypermotard vs Rivale
Due possibili bestseller 2013
La bicilindrica bolognese si rinnova montando una nuova versione del classico bicilindrico Testastretta e modificando alcuni elementi estetici. La “varesotta” invece è tutta nuova e va a completare la gamma 3 cilindri di MV. Due moto diverse nella tecnica ma molto simili per indirizzo e... soluzioni estetiche. Vediamo quali sono i loro tratti principali.
La Rivale è più potente
La bicilindrica di Borgo Panigale è equipaggiata con una nuova generazione di Testastretta 11° raffreddato a liquido con cilindrata di 821 cm3, 110 CV, 89,2 Nm e tre mappature selezionabili (Sport, Touring e Urban). Di serie il pacchetto Ducati Safety Mode che comprende ABS e controllo di trazione. Il tricilindrico della Rivale invece ha una cilindrata di 798 cm3 e dovrebbe essere capace di ben 125 CV e 81 Nm di coppia. Per la motard di Schiranna le mappature selezionabili sono 4, tre predefinite e una personalizzabile dal pilota. Non c’è l’ABS ma di serie non manca il controllo di trazione regolabile su otto livelli di intervento.
Hypermotard, tre versioni
La Rivale ha un telaio a traliccio in tubi di acciaio e piastre in alluminio (solo traliccio per la Hyper) accoppiato a un forcellone monobraccio (come la Hyper), pesa 170 kg ed è equipaggiata con una Marzocchi plururegolabile all’anteriore e un mono Sachs al posteriore. Leggermente più pesante l’Hypermotard, 175 kg, che “risponde” però con tre versioni disponibili: la base, la sportiva SP e la “touring” Hyperstrada. La base monta una forcella Kayaba con steli da 43 mm e un mono Sachs regolabile nel freno idraulico, la versione SP, invece è quella più “corsaiola”: pesa 171 kg e ha una forcella Marzocchi regolabile e mono Öhlins, anch'esso regolabile. L’Hyperstrada invece ha una dotazione più “turistica”: per lei ci sono di serie una coppia di borse laterali semirigide da 50 litri, un bauletto da 31 e il cavalletto centrale.
Separate alla nascita...
La nuova Hypermotard cambia anche nell’estetica: pur non stravolgendo le linee classiche della moto, il modello 2013 presenta alcune novità come lo scarico laterale al posto di quello sottosella e una modifica al “becco” frontale, ora molto più simile a quello della Multistrada. Inedita ma decisamente “ispirata”, invece, la linea della Rivale che presenta alcuni punti in comune proprio con la motard bolognese. Alcune soluzioni adottate sulla tricilindrica di Schiranna sono parecchio simili a quelle viste sulla prima Hypermotard 1100, come gli (scomodi) specchietti pieghevoli (poi abbandonati sulla nuova Hyper) e la particolare forma del frontale. Di chiara ispirazione “bolognese” appare anche il posteriore che presenta linee... Diaveliche. Azzeccata la forma di serbatoio e l’uso abbondante di Led. Allineati anche i prezzi: già rivelato quello della Rivale che costerà 10.990 euro (sarà disponibile però dal secondo semestre del 2013), ancora da definire quello dell’Hypermotard che dovrebbe comunque aggirarsi intorno agli 11.000 euro.
Foto e immagini
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