Midiscooter allo specchio: Kymco Downtown 300 ABS vs Yamaha Xmax 250

La giusta via di mezzo

Questi due scooter sono simili tra loro per dimensioni e prezzo, ma hanno personalità differenti. L’Xmax è più agile e adatto alla città, ha un motore 250 bello pronto nello scatto e due freni a disco grintosi, ma non ha l’ABS di cui è dotato il Downtown che se la cava meglio in autostrada, soprattutto viaggiando in coppia, grazie al motore 300 più potente e vigoroso. 

Motore vigoroso - Il Downtown (a sinistra) monta uno dei 300 più potenti in commercio: in partenza è un fulmine, ma anche in ripresa è sempre pronto
Ancora più preciso - Le modifiche alla ciclistica di questa versione 2010 hanno reso l’Xmax più divertente tra le curve: scende in piega veloce e mantiene la traiettoria senza sbavature. Anche nel traffico è più agile


 

Ben bilanciati ma sul pavé “saltano”

Nonostante le dimensioni sgusciano nel traffico con facilità, specie l’Xmax che ha uno sterzo migliore e gira in un fazzoletto. Entrambi soffrono sul pavé per l’assetto rigido, ma questo si dimostra un vantaggio nella guida veloce.
I due “midi” in queste pagine hanno in comune anche l’ampio vano sottosella e la buona autonomia (entrambi hanno un serbatoio bello capiente) e sono infine curati nell’assemblaggio e nei dettagli: il taiwanese Kymco ha poco da invidiare all’elevata qualità giapponese dello Yamaha.
 

Come in auto - La strumentazione del Downtown (a sinistra) è completa e ben leggibile sia in piena luce, sia di notte: il display digitale è chiaro e ordinato con numeri grandi
Ben illuminato - Le grandi “palpebre” del cruscotto del Xmax riparano gli strumenti dai riflessi. Di notte numeri e lancette sono rossi

Downtown meglio in autostrada

Le prestazioni e la ciclistica del Downtown sono ideali per l’autostrada: ha sempre abbastanza spunto per un sorpasso e nei curvoni è ben piantato a terra; solo alle alte velocità l’anteriore tende ad alleggerirsi. Lo scudo ripara bene le gambe senza creare vortici, mentre il parabrezza stretto lascia scoperte le spalle. Rispetto all’Xmax è più difficile distendere le gambe dietro lo scudo. In città le dimensioni da “maxi“ (è lungo come lo Yamaha Majesty 400) impacciano di più nelle manovra rispetto all’Xmax, anche perché il raggio di sterzo è maggiore. Al semaforo però si riscatta appena si apre il gas: nei primi metri il Downtown è imprendibile. Su pavé e rotaie le sospensioni rigide si fanno sentire parecchio, mentre i freni con ABS infondono sicurezza, soprattutto sul bagnato.



 

L'Xmax è più "cittadino"

Nonostante il peso dichiarato sia quasi identico, l’Xmax è più agile ed è facile infilarsi tra le auto, anche grazie al raggio di sterzo più ridotto. Nello scatto al semaforo perde rispetto al Kymco, ma il  motore è sempre fluido e non trasmette vibrazioni. Valido l’impianto frenante, è potente ma anche perfettamente modulabile, anche se l’ABS del Downtown dà più sicurezza. In autostrada la velocità massima consente di viaggiare in autostrada senza affanno. L’Xmax sente meno le scie dei camion rispetto al Downtown, il motore ha una ripresa discreta alle alte velocità ma si soffre un po’ la mancanza di protezione, perché il parabrezza è stretto e non copre bene il casco e le mani del guidatore. I consumi sono sempre sotto controllo.


 

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