Condizioni Michael Schumacher, 160mila euro a settimana per le cure
A un anno e mezzo dall'incidente sugli sci, non si hanno notizie fresche sulle condizioni di Michael Schumacher, ma nella sua casa in Svizzera continua la lunga riabilitazione. In base alle informazioni trapelate, è stato calcolato la spesa necessaria per assicurargli le cure più avanzate: circa 160mila euro a settimana
Image
News
Le spese per Schumi
È da dicembre 2013 che per Michael Schumacher è iniziata la sfida più impegnativa, con il tentativo di recuperare dai gravi danni neurologici riportati dopo una caduta sugli sci. Da quel momento la moglie Corinne e tutta la famiglia si sono stretti intorno a lui e dopo quasi un anno e mezzo Schumi è a casa, assistito da un equipe medica di alto livello che si occupa di lui costantemente. Le ultime notizie che abbiamo sulle sue condizioni fisiche risalgono allo scorso maggio, quando la portavoce Sabine Kehm aveva riportato di “leggeri ma continui segnali di miglioramento” ma per parlare di recupero bisognerà aspettare che passino tre anni dall’incidente, come aveva affermato uno degli specialisti del centro ospedaliero di Grenoble, dove il tedesco era stato ricoverato prima del trasferimento nella sua casa di Gland, in Svizzera, sulle rive del lago di Ginevra. Una parte della villa è stata trasformata in ospedale, per sottoporre Michael a tutte le cure necessari che, secondo quanto riporta l’edizione britannica del Christian Today, si ipotizzano spese stratosferiche, pari 160mila euro alla settimana. Somme che vanno a incidere sul patrimonio dell'ex campione tedesco di Formula 1, che dovrebbe essere di circa 680 milioni di euro. La moglie Corinne ha inoltre venduto il suo jet privato e la casa in Norvegia, consapevole che lui non potrà più utilizzarli.
È da dicembre 2013 che per Michael Schumacher è iniziata la sfida più impegnativa, con il tentativo di recuperare dai gravi danni neurologici riportati dopo una caduta sugli sci. Da quel momento la moglie Corinne e tutta la famiglia si sono stretti intorno a lui e dopo quasi un anno e mezzo Schumi è a casa, assistito da un equipe medica di alto livello che si occupa di lui costantemente. Le ultime notizie che abbiamo sulle sue condizioni fisiche risalgono allo scorso maggio, quando la portavoce Sabine Kehm aveva riportato di “leggeri ma continui segnali di miglioramento” ma per parlare di recupero bisognerà aspettare che passino tre anni dall’incidente, come aveva affermato uno degli specialisti del centro ospedaliero di Grenoble, dove il tedesco era stato ricoverato prima del trasferimento nella sua casa di Gland, in Svizzera, sulle rive del lago di Ginevra. Una parte della villa è stata trasformata in ospedale, per sottoporre Michael a tutte le cure necessari che, secondo quanto riporta l’edizione britannica del Christian Today, si ipotizzano spese stratosferiche, pari 160mila euro alla settimana. Somme che vanno a incidere sul patrimonio dell'ex campione tedesco di Formula 1, che dovrebbe essere di circa 680 milioni di euro. La moglie Corinne ha inoltre venduto il suo jet privato e la casa in Norvegia, consapevole che lui non potrà più utilizzarli.
Aggiungi un commento