Concorso d’Eleganza di Villa d’Este tra passato e futuro
Incorniciate dai giardini della Villa, le moto partecipanti all’edizione 2018 del Concorso d’Eleganza di Villa d’Este hanno permesso ai partecipanti uno sguardo al passato e al futuro delle due ruote. Torinese doc, la Moto Major del 1948 si è aggiudicata il titolo di Best of Show consegnatogli dalla giuria, mentre il concept 9cento ha svelato parte dei piani futuri di BMW
Image
News
Concorso d’Eleganza di Villa d’Este 2018
Organizzato da BMW negli splendidi giardini di Villa Erba, il Concorso d’Eleganza di Villa d’Este è stato anche quest’anno occasione per ammirare rarissimi modelli a due e quattro ruote, gettando un occhio al passato e l’altro al futuro.
Divise in 5 categorie cronologiche più quella speciale dedicata ai prototipi, le moto partecipanti sono state premiate, oltre che dal pubblico, anche dalla giuria di esperti, che ne ha valutato le caratteristiche, il fascino e l’unicità.
Come Best of Show è stata eletta quest’anno la monocilindrica da 347 cc del 1948 Moto Major.
Si tratta di un modello davvero particolare, mai prodotto in serie ed oggi custodito dal Deutsches Zweirad- und NSU-Museum, in Germania. Il progetto lo si deve all’ingegnere torinese Salvatore Maiorca che, già esperto nella costruzione di carrelli di atterraggio per aeroplani, concretizzò la sua più brillante idea - quella cioè di una ruota con molleggio interno tramite elementi in gomma integrati - proprio in questa motocicletta, affidando poi la realizzazione della carrozzeria aerodinamica e del motore al reparto aviazione della Fiat. Il progetto suscitò subito l’interesse della Pirelli, che presentò il prototipo in occasione della Fiera di primavera di Milano nel 1948.
Benchè Best of Show, la Moto Major di Maiorca non è però stata l’unica moto a guadagnarsi il pieno apprezzamento della Giuria: da segnalare, infatti, anche la menzione d’onore assegnata alla più anziana delle partecipanti, una Indian Twin-Cylinder equipaggiata con motore bicilindrico a V datata 1907 e mai usata!
Come sempre, oltre alla giuria, anche il pubblico accorso nei giardini di Villa Erba ha però potuto esprimere la propria preferenza tra le motociclette in concorso. Il riconoscimento (il Trofeo Villa Erba, assegnato per Referendum Pubblico) è andato al sidecar Brough Superior SS80 prodotto a Nottingham nel 1939 e presentato in concorso dallo svizzero Daniel Kessler.
Sguardo al passato ma anche al futuro: come già fatto per la NineT, anche quest’anno BMW non ha perso infatti l’occasione di presentare al pubblico un concept quasi pronto all’approdo in gamma. Parliamo ovviamente del 9cento (qui nel dettaglio), agile crossover dalle linee filanti che ricordano molto quelle della maxi S 1000 XR. La principale differenza sta però nel motore: sotto le carene, in queso caso, al posto del quattro cilindri BMW trova posto un bicilindrico frontemarcia da 853 cm3, quello cioè montato sulla F850 GS. Destinato a diventare realtà? Molto probabilmente, anche se rivisto trattandosi di un concept, il 9cento appena presentato potrebbe fare la sua comparsa in veste (quasi) definitiva alla prossima edizione di EICMA.
Divise in 5 categorie cronologiche più quella speciale dedicata ai prototipi, le moto partecipanti sono state premiate, oltre che dal pubblico, anche dalla giuria di esperti, che ne ha valutato le caratteristiche, il fascino e l’unicità.
Come Best of Show è stata eletta quest’anno la monocilindrica da 347 cc del 1948 Moto Major.
Si tratta di un modello davvero particolare, mai prodotto in serie ed oggi custodito dal Deutsches Zweirad- und NSU-Museum, in Germania. Il progetto lo si deve all’ingegnere torinese Salvatore Maiorca che, già esperto nella costruzione di carrelli di atterraggio per aeroplani, concretizzò la sua più brillante idea - quella cioè di una ruota con molleggio interno tramite elementi in gomma integrati - proprio in questa motocicletta, affidando poi la realizzazione della carrozzeria aerodinamica e del motore al reparto aviazione della Fiat. Il progetto suscitò subito l’interesse della Pirelli, che presentò il prototipo in occasione della Fiera di primavera di Milano nel 1948.
Benchè Best of Show, la Moto Major di Maiorca non è però stata l’unica moto a guadagnarsi il pieno apprezzamento della Giuria: da segnalare, infatti, anche la menzione d’onore assegnata alla più anziana delle partecipanti, una Indian Twin-Cylinder equipaggiata con motore bicilindrico a V datata 1907 e mai usata!
Come sempre, oltre alla giuria, anche il pubblico accorso nei giardini di Villa Erba ha però potuto esprimere la propria preferenza tra le motociclette in concorso. Il riconoscimento (il Trofeo Villa Erba, assegnato per Referendum Pubblico) è andato al sidecar Brough Superior SS80 prodotto a Nottingham nel 1939 e presentato in concorso dallo svizzero Daniel Kessler.
Sguardo al passato ma anche al futuro: come già fatto per la NineT, anche quest’anno BMW non ha perso infatti l’occasione di presentare al pubblico un concept quasi pronto all’approdo in gamma. Parliamo ovviamente del 9cento (qui nel dettaglio), agile crossover dalle linee filanti che ricordano molto quelle della maxi S 1000 XR. La principale differenza sta però nel motore: sotto le carene, in queso caso, al posto del quattro cilindri BMW trova posto un bicilindrico frontemarcia da 853 cm3, quello cioè montato sulla F850 GS. Destinato a diventare realtà? Molto probabilmente, anche se rivisto trattandosi di un concept, il 9cento appena presentato potrebbe fare la sua comparsa in veste (quasi) definitiva alla prossima edizione di EICMA.
Foto e immagini
Aggiungi un commento