VIDEO - Componentistica “taroccata”: occhio! Ne parliamo con Brembo
Siamo stati in Brembo per saperne di più sulla contraffazione, un fenomeno preoccupante che - nel mondo della moto e dell’auto - rappresenta una spina nel fianco soprattutto per il made in Italy e per i produttori di componentistica di alta qualità, come appunto il marchio lombardo che è leader mondiale nel settore dei freni
Sicurezza, questo è il problema. “La presenza sul mercato di prodotti contraffatti crea una perdita economica di circa 5/6 milioni di euro l’anno a Brembo - spiega l’ingegner Paolo Rezzaghi, responsabile dell’ufficio IPR (Intellectual Property Rights) dell’azienda bergamasca - nonché un danno significativo per il brand e per i nostri brevetti, ma quello che ci preme di più è la questione della sicurezza: una pinza o una pompa freno contraffatta è sempre meno sicura di una originale, non supererebbe i nostri test e soprattutto potrebbe rompersi durante l’utilizzo, con conseguenze terribili che possiamo immaginare”.
L’ingegner Rezzaghi ci ha mostrato molte componenti contraffatte, affiancandole a pinze e pompe originali. Se in molti casi le differenze saltano all’occhio in modo relativamente facile (accoppiamenti e lavorazioni fatte male, assenza di codici e marchi, colorazioni improbabili), a volte i prodotti contraffatti sembrano - ripetiamo, sembrano - estremamente fedeli agli originali. Questi sono i casi più insidiosi, perché anche l'occhio di un motociclista esperto può essere tratto in inganno e magari decidere di montare quella pinza o quella pompa nella convinzione di avere un prodotto originale. Pensate cosa potrebbe succedere in una frenata in pista o in strada ad alte velocità, o in un “panic stop” in città, con il comando del freno che non risponde o con una leva che si spezza e resta in mano.
Ma dove si acquistano i prodotti taroccati?
I prodotti contraffatti si comprano sia sul web sia in negozi fisici. La buona notizia è che è quasi impossibile, qui in Italia, imbattersi online in componenti contraffatti cercandoli sui classici siti o marketplace occidentali (parliamo di prodotti nuovi, l’usato è purtroppo un altro paio di maniche), mentre sono frequenti sui siti di e-commerce cinesi. Per quanto riguarda i negozi fisici, possiamo tirare un sospiro di sollievo, nel senso che stiamo parlando di bazar presenti in Cina o nel sud-est asiatico: come ci spiega Paolo Rezzaghi, in alcuni casi questi negozi vendono sia il prodotto originale sia quello contraffatto, creando molta confusione nell’acquirente.
Vi invitiamo a vedere il nostro video: l’esperto di Brembo ci indica anche diversi modi per verificare se la pinza o la pompa che abbiamo in mano sia effettivamente originale o se, purtroppo, abbiamo preso un pericoloso bidone.