Colpo di Vent, arrivano una motard e una enduro 125 4T
Si allarga la famiglia delle Vent, le moto “Made in Valsassina” che da un paio d’anni stanno allargando la loro presenza sul mercato. Sono arrivati due modelli che condividono la stessa base ma sono sviluppati in maniera differente: la Derapage 125 4T è una motard dall’aspetto grintoso, la Baja è una enduro.
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Moto
La famiglia si allarga
Entrambe sono spinte dal nuovo motore Minarelli 125 4T euro 5 a fasatura variabile “Variable Valve Attuation” di ultima generazione, dotato di una nuova testata, Iniezione elettronica e frizione antisaltellamento.
Rispetto ai modelli precedenti sono cambiate le misure della ciclistica e ora la moto è più lunga e più larga di 30 mm. C’è un nuovo telaio monoculla sdoppiata che viene offerto in due versioni: in tubi di acciaio e in tubi di alluminio. La nuova struttura, viene dichiarato, garantisce una maggiore stabilità, in congiunzione con la nuova taratura delle sospensioni: forcella RSV16 a steli rovesciati di 41 mm di diametro e dietro il classico forcellone oscillante a due bracci con un singolo ammortizzatore in posizione centrale.
L’impianto frenante sfoggia dischi a margherita, più grande l’anteriore della Derapage per l’uso su asfalto, più piccolo quello della Baja fuoristrada. Analogamente hanno misure differenti gli pneumatici: 110/70-17” anteriore e 140/70-17” posteriore per la stradale contro 90/90-21” e 120/80-18” per l’altra. Linea e livrea sono molto simili ma ovviamente sono diverse le altezze, così come i due parafanghi anteriori.
I due modelli hanno lo stesso prezzo, che però cambia a seconda del telaio. Dunque Derapage 125 e Baja 125 costano 5090 euro nella versione con telaio in acciaio, mentre le due con il telaio in alluminio, identificate dall’aggiunta della sigla RR, costano 5790 euro.
Entrambe sono spinte dal nuovo motore Minarelli 125 4T euro 5 a fasatura variabile “Variable Valve Attuation” di ultima generazione, dotato di una nuova testata, Iniezione elettronica e frizione antisaltellamento.
Rispetto ai modelli precedenti sono cambiate le misure della ciclistica e ora la moto è più lunga e più larga di 30 mm. C’è un nuovo telaio monoculla sdoppiata che viene offerto in due versioni: in tubi di acciaio e in tubi di alluminio. La nuova struttura, viene dichiarato, garantisce una maggiore stabilità, in congiunzione con la nuova taratura delle sospensioni: forcella RSV16 a steli rovesciati di 41 mm di diametro e dietro il classico forcellone oscillante a due bracci con un singolo ammortizzatore in posizione centrale.
L’impianto frenante sfoggia dischi a margherita, più grande l’anteriore della Derapage per l’uso su asfalto, più piccolo quello della Baja fuoristrada. Analogamente hanno misure differenti gli pneumatici: 110/70-17” anteriore e 140/70-17” posteriore per la stradale contro 90/90-21” e 120/80-18” per l’altra. Linea e livrea sono molto simili ma ovviamente sono diverse le altezze, così come i due parafanghi anteriori.
I due modelli hanno lo stesso prezzo, che però cambia a seconda del telaio. Dunque Derapage 125 e Baja 125 costano 5090 euro nella versione con telaio in acciaio, mentre le due con il telaio in alluminio, identificate dall’aggiunta della sigla RR, costano 5790 euro.
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