Codice della strada, in Inghilterra diventa una questione "di peso"
Automobilisti, motociclisti e ciclisti del Regno Unito si preparano all’entrata in vigore del nuovo Codie della strada. Le novità più importanti riguardano l’equiparazione di pedoni e ciclisti e l’introduzione di un nuovo “sistema gerarchico” pensato per tutelare gli utenti più deboli
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Politica e trasporti
Codice della strada
Con pubblicazione ufficiale prevista già per il prossimo autunno, la riforma del codice della strada porterà, in Inghilterra, parecchie novità sia per gli utenti a due che a quattro ruote. In particolare, s’è deciso di stabilire una più netta e marcata “gerarchia” tra gli utenti della strada e, al contempo, introdurre nuove norme su distanze e velocità di sorpasso nei confronti di ciclisti e motociclisti.
La novità più importante riguarda i ciclisti che, paragonati ai pedoni che attraversano la strada sulle strisce, avranno sempre la precedenza rispetto alle autovetture e altri veicoli qualora dovessero arrivare ad un incrocio.
La misura, come riporta la Bbc, fa parte di un nuovo pacchetto da circa 350 milioni di euro del Ministero dei Trasporti britannico per sostenere sempre di più il ricorso alle biciclette e limitare quello delle vetture. Una “tendenza” che con la pandemia è diventata ancora più marcata nel Regno Unito, dove, solo nell’ultimo anno, decine di strade sono diventate pedonali ed il numero e l’estensione delle piste ciclabili è cresciuto vertiginosamente. Tornando a “noi” motociclisti, la novità più rilevante riguarda invece la diversa responsabilità assegnata agli utenti della strada in base al mezzo condotto. In pratica, con l’entrata in vigore del nuovo codice, in caso di sinistro e in mancanza di evidenti prove contrarie, la responsabilità dell’incidente stesso verrà assegnata al conducente del mezzo più pesante tra quelli coinvolti. Novità, spiegano da Londra, che mira com’è chiaro a tutelare gli “utenti deboli”: una camionista dovrà fare maggiore attenzione all’automobilista, che a sua volta dovrà prestare maggiore attenzione nei confronti del motociclista…
La novità più importante riguarda i ciclisti che, paragonati ai pedoni che attraversano la strada sulle strisce, avranno sempre la precedenza rispetto alle autovetture e altri veicoli qualora dovessero arrivare ad un incrocio.
La misura, come riporta la Bbc, fa parte di un nuovo pacchetto da circa 350 milioni di euro del Ministero dei Trasporti britannico per sostenere sempre di più il ricorso alle biciclette e limitare quello delle vetture. Una “tendenza” che con la pandemia è diventata ancora più marcata nel Regno Unito, dove, solo nell’ultimo anno, decine di strade sono diventate pedonali ed il numero e l’estensione delle piste ciclabili è cresciuto vertiginosamente. Tornando a “noi” motociclisti, la novità più rilevante riguarda invece la diversa responsabilità assegnata agli utenti della strada in base al mezzo condotto. In pratica, con l’entrata in vigore del nuovo codice, in caso di sinistro e in mancanza di evidenti prove contrarie, la responsabilità dell’incidente stesso verrà assegnata al conducente del mezzo più pesante tra quelli coinvolti. Novità, spiegano da Londra, che mira com’è chiaro a tutelare gli “utenti deboli”: una camionista dovrà fare maggiore attenzione all’automobilista, che a sua volta dovrà prestare maggiore attenzione nei confronti del motociclista…
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