Codice della Strada – In autostrada la cilindrata minima scenderà a 120?
Codice della strada – Tra le novità che potrebbero essere inserite nel nuovo Codice della Strada, in discussione in questi mesi, c'è il limite minimo di cilindrata per poter accedere in autostrada cone le moto: sembra che potrebbe scendere da 150 a 120 cm3. Un cambiamento che, se confermato, potrebbe dare uno slancio al mercato dei 125
Image
Politica e trasporti
Al casello con l'ottavo di litro
A quanto pare, in un futuro molto vicino, con uno scooter o una moto 125 avremo la possibilità di entrare in autostrada, a svelarlo il sito poliziamunicipale.it, che in una nota, ha evidenziato l'approvazione della Commissione Trasporti di alcune delle future norme di circolazione. Tra queste la possibilità di accesso in autostrada a motocicli di cilindra ta non inferire a 120 cm3 (oggi il limite è di 150). Una notizia che, se venisse confermata, costituirebbe un “toccasana” per il malandato settore delle 125, da tempo in caduta libera in termini di immatricolazioni. Un'ulteriore disposizione annunciata da poliziamunicipale.it è la decisione di predisporre lo studio di una segnaletica dedicata all'utenza “debole”, ovvero bambini, disabili, anziani, pedoni, ciclisti e, per la prima volta inseriti in questa categoria, utenti di ciclomotore e motociclisti. Il nuovo Codice della Strada sembra mirare dunque alla costruzione di strade più sicure, all'ideazione di una segnaletica più sicura e visibile e, in generale, alla realizzazione di strade e barriere moderne che possano essere davvero “anche misura anche dei motociclisti”.
A quanto pare, in un futuro molto vicino, con uno scooter o una moto 125 avremo la possibilità di entrare in autostrada, a svelarlo il sito poliziamunicipale.it, che in una nota, ha evidenziato l'approvazione della Commissione Trasporti di alcune delle future norme di circolazione. Tra queste la possibilità di accesso in autostrada a motocicli di cilindra ta non inferire a 120 cm3 (oggi il limite è di 150). Una notizia che, se venisse confermata, costituirebbe un “toccasana” per il malandato settore delle 125, da tempo in caduta libera in termini di immatricolazioni. Un'ulteriore disposizione annunciata da poliziamunicipale.it è la decisione di predisporre lo studio di una segnaletica dedicata all'utenza “debole”, ovvero bambini, disabili, anziani, pedoni, ciclisti e, per la prima volta inseriti in questa categoria, utenti di ciclomotore e motociclisti. Il nuovo Codice della Strada sembra mirare dunque alla costruzione di strade più sicure, all'ideazione di una segnaletica più sicura e visibile e, in generale, alla realizzazione di strade e barriere moderne che possano essere davvero “anche misura anche dei motociclisti”.
Aggiungi un commento