Coco on the Road, il giro del mondo in moto da sogno a realtà
A 56 anni Sebastiano Coco ha scelto di inseguire e realizzare un sogno che coltiva fin da bambino con passione e determinazione: fare il giro del mondo in moto. In sella ad una BMW GS Adventure ha attraversato tutta l’Asia fino all’Australia. Ora gli rimangono "solo" Africa e Americhe
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Viaggio, avventura e due ruote
Laureato in scienze agrarie, fotografo e motociclista (sposato con due figlie), Sebastiano Coco ha girato più di mezzo mondo in sella alla sua moto. Una passione, quella per le due ruote, che Sebastiano è riuscito a coniugare con quella, altrettanto forte e pressante, per il viaggio e l’avventura. “A 56 anni - racconta la sua pagina Facebook - ho girato la clessidra e ho deciso di riprendermi il mio tempo, di far battere nuovamente il mio cuore per l’avventura, di realizzare un sogno solo mio… voglio fare il giro del mondo in moto”. E così, da mezzo di trasporto per andare al lavoro, la moto è diventata lo strumento ideale per coronare il sogno che, fin da bambino, quando sfogliava gli atlanti geografici per imparare a memoria tutti i nomi degli stati e delle città, Sebastiano ha sperato un giorno di realizzare.
Forte di una buona esperienza motociclistica maturata negli anni e nel corso di altri interessanti viaggi, in sella ad una BMW 1200 gs Adventure del 2013, Sebastiano è partito nel luglio 2016 con l’ago della bussola puntato ad est. Il viaggio ha previsto una prima fase di 6 mesi per attraversare Grecia, Turchia, Iran, Turkmenistan, Uzbekistan e Kazakistan, facendo poi rotta verso nord, incrociando la Transiberiana a Novosibiski per poi raggiungere la Siberia fino a Vladivostok con una piccola deviazione in Mongolia, a Ulan Bator. Dalla Russia, Sebastiano ha traghettato la moto in Giappone e, successivamente, in Corea. Da qui, attraversando la Thailandia, la Malesia e Singapore, ha poi raggiunto l’Australia, visitata e percorsa in lungo e in largo.
Tornato in Italia (fin qui sono 10 frontiere superate, due trasvolate oceaniche e 31.000 km percorsi), Sebastiano si sta preparando alla seconda parte del viaggio: percorrere la sud a nord il continente africano e attraversare poi l’Atlantico per sbarcare nelle Americhe. L’ultima fase - si legge nella sezione del sito web dedicata al suo progetto dov’è possibile vedere foto e video del viaggio in Asia - prevede l’attraversamento del sud e del nord America, da Ushuaia, nella Terra del Fuoco argentina, fino a New York.
Potete seguire il percorso di Sebastiano visitando la pagina facebook ufficiale Coco on the Road - Giro del mondo in moto.
Forte di una buona esperienza motociclistica maturata negli anni e nel corso di altri interessanti viaggi, in sella ad una BMW 1200 gs Adventure del 2013, Sebastiano è partito nel luglio 2016 con l’ago della bussola puntato ad est. Il viaggio ha previsto una prima fase di 6 mesi per attraversare Grecia, Turchia, Iran, Turkmenistan, Uzbekistan e Kazakistan, facendo poi rotta verso nord, incrociando la Transiberiana a Novosibiski per poi raggiungere la Siberia fino a Vladivostok con una piccola deviazione in Mongolia, a Ulan Bator. Dalla Russia, Sebastiano ha traghettato la moto in Giappone e, successivamente, in Corea. Da qui, attraversando la Thailandia, la Malesia e Singapore, ha poi raggiunto l’Australia, visitata e percorsa in lungo e in largo.
Tornato in Italia (fin qui sono 10 frontiere superate, due trasvolate oceaniche e 31.000 km percorsi), Sebastiano si sta preparando alla seconda parte del viaggio: percorrere la sud a nord il continente africano e attraversare poi l’Atlantico per sbarcare nelle Americhe. L’ultima fase - si legge nella sezione del sito web dedicata al suo progetto dov’è possibile vedere foto e video del viaggio in Asia - prevede l’attraversamento del sud e del nord America, da Ushuaia, nella Terra del Fuoco argentina, fino a New York.
Potete seguire il percorso di Sebastiano visitando la pagina facebook ufficiale Coco on the Road - Giro del mondo in moto.
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