Clamoroso: Troy Bayliss torna a correre a 49 anni!
Uno dei piloti più amati dai tifosi Ducati tornerà a correre nell'Australian Superbike. Bayliss, che nel 2018 avrà 49 anni, non smette mai di stupire. Dopo il rientro per "coprire" l'infortunio di Giugliano e la partecipazione all'American Flat Track ecco l'ennesima avventura di un pilota... infinito!
Image
News
Un nuovo rientro
La leggenda rossa, all'alba dei suoi 49 anni ritorna in pista. Troy Bayliss stupisce ancora una volta e per l'ennesima volta si prende una pausa dalla pensione per rientrare in una competizione nazionale. Questa volta il teatro del suo ritorno alle corse sarà l'Australian Superbike, nel team Desmosport, oltretutto di sua proprietà. La decisione è maturata in seguito all'infortunio in cui è incappato Callum Spriggs, pilota titolare della squadra: “In un primo momento ho pensato che fosse un errore rientrare, pensavo di dare fiducia ad un altro giovane. Poi ci ho ripensato: perché no? Da qualche tempo ho ripreso ad allenarmi con costanza, soprattutto con moto di 300 di cilindrata. Devo ancora lavorare molto sul piano della forma fisica, ma sarò pronto per l’inizio della stagione, l’obiettivo è conquistare il titolo australiano che non ho mai festeggiato.” Per Bayliss si tratta dunque di un rientro nelle competizioni che allunga una carriera già leggendaria. il 49enne orginario di Taree infatti è entrato nella leggenda e nei cuori dei tifosi Ducati con la vittoria di tre mondiali SBK nel 2001, 2006 e 2008, anno del suo ritiro ufficiale dalle corse. Se si aggiunge la vittoria nel 1999 del British Superbike sempre con Ducati e la wild card vincente in MotoGP a Valencia nel 2006 parliamo di ben 52 vittorie in 159 gare. Quello di quest'anno, però non è il primo rientro di Bayliss: prima di oggi infatti Troy nel 2015 ha sostituito per due gare Davide Giugliano (infortunato) in Australia e Thailandia, tra le fila dell’Aruba Racing Ducati, mentre lo scorso anno ha partecipato all'American flat Track in sella a una Ducati Scrambler.
La nuova era ASBK di Bayliss prenderà il via il 24-25 Febbraio a Phillip Island, dove a fine gennaio si svolgeranno anche i test di inizio stagione. Nello stesso circuito ci sarà anche il figlio Oli, che corre già da un anno nella Supersport 300, un motivo in più per ricominciare. Insomma, questo campione dimostra coi fatti che la carriera di un pilota può andare avanti ben oltre i 40 (chissà se a Valentino stanno fischiando le orecchie...). In ogni caso, comunque andrà la sua nuova avventura, noi non possiamo che augurargli buona fortuna e ricordargli per l'ennesima volta che: "siamo tutti figli di Troy"!
La leggenda rossa, all'alba dei suoi 49 anni ritorna in pista. Troy Bayliss stupisce ancora una volta e per l'ennesima volta si prende una pausa dalla pensione per rientrare in una competizione nazionale. Questa volta il teatro del suo ritorno alle corse sarà l'Australian Superbike, nel team Desmosport, oltretutto di sua proprietà. La decisione è maturata in seguito all'infortunio in cui è incappato Callum Spriggs, pilota titolare della squadra: “In un primo momento ho pensato che fosse un errore rientrare, pensavo di dare fiducia ad un altro giovane. Poi ci ho ripensato: perché no? Da qualche tempo ho ripreso ad allenarmi con costanza, soprattutto con moto di 300 di cilindrata. Devo ancora lavorare molto sul piano della forma fisica, ma sarò pronto per l’inizio della stagione, l’obiettivo è conquistare il titolo australiano che non ho mai festeggiato.” Per Bayliss si tratta dunque di un rientro nelle competizioni che allunga una carriera già leggendaria. il 49enne orginario di Taree infatti è entrato nella leggenda e nei cuori dei tifosi Ducati con la vittoria di tre mondiali SBK nel 2001, 2006 e 2008, anno del suo ritiro ufficiale dalle corse. Se si aggiunge la vittoria nel 1999 del British Superbike sempre con Ducati e la wild card vincente in MotoGP a Valencia nel 2006 parliamo di ben 52 vittorie in 159 gare. Quello di quest'anno, però non è il primo rientro di Bayliss: prima di oggi infatti Troy nel 2015 ha sostituito per due gare Davide Giugliano (infortunato) in Australia e Thailandia, tra le fila dell’Aruba Racing Ducati, mentre lo scorso anno ha partecipato all'American flat Track in sella a una Ducati Scrambler.
La nuova era ASBK di Bayliss prenderà il via il 24-25 Febbraio a Phillip Island, dove a fine gennaio si svolgeranno anche i test di inizio stagione. Nello stesso circuito ci sarà anche il figlio Oli, che corre già da un anno nella Supersport 300, un motivo in più per ricominciare. Insomma, questo campione dimostra coi fatti che la carriera di un pilota può andare avanti ben oltre i 40 (chissà se a Valentino stanno fischiando le orecchie...). In ogni caso, comunque andrà la sua nuova avventura, noi non possiamo che augurargli buona fortuna e ricordargli per l'ennesima volta che: "siamo tutti figli di Troy"!
Aggiungi un commento