Cityscoot: a Milano lo scooter sharing regala i corsi di guida
A Milano è operativo un nuovo servizio di scooter sharing Cityscoot, che approda con una flotta di ben 500 motorini elettrici. Le modalità di sblocco e di utilizzo, così come i costi, sono allineate a quelle già collaudate, in più ci sono servizi "speciali" con i corsi di guida gratis
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Green Planet
Sharing mobility.
Come promesso, il nuovo servizio di scooter sharing proposto dalla francese Cityscoot (già attiva a Parigi e Nizza) ha preso il via a Milano. Cento per cento elettrici e utilizzabili con la formula del flusso libero (si “prendono” tramite app e si lasciano dove si vuole), gli scooter messi in strada sono addirittura 500, numero destinato a raddoppiare già nei prossimi mesi. Milano è comunque la prima tappa perché il servizio è destinato ad espandersi a breve: a metà 2019 Cityscoot sarà operativa anche Roma, con una flotta di altri 500 scooter.
I mezzi sono dotati di telo coprigambe per la stagione invernale e omologati come cinquantini: si possono noleggiare da chi ha patente A o B compiuti i 18 anni, ma non è possibile trasportare il passeggero.
Le modalità di “affitto” sono le solite, già viste e ben collaudate: dopo essersi iscritti al servizio, inserendo i propri dati personali, il codice fiscale e il numero di telefono, si sceglie un motorino libero sulla mappa e si “sblocca” tramite app (disponibile ovviamente sia per iOS che per Android). Anche i costi non si discostano troppo dalla concorrenza: la tariffa base, cioè la CityMoover, costa 0,29 euro al minuto ma, per gli utenti più assidui, c'è anche il pacchetto scontato, CityRider, che consente di acquistare 100 minuti di noleggio a 22 euro. Previste anche promozioni con minuti omaggio per i clienti più fedeli. La flotta portata a Milano da Ciryscoot è al momento la più numerosa e copre un’area che va da Maciacchini a Romolo e da Piola a Lotto, con l'aggiunta delle aree "esterne" di Bovisa e Rogoredo. I mezzi poi si possono spostare per l’intera città, uscendo anche dall’area "di servizio", ma vanno lasciati sono nelle zone in cui il servizio è attivo.
Gli scooter scelti sono i tedeschi Govecs S1.5, tramite la app è possibile gestire le prestazioni su tre livelli, quelli più elevati si "sbloccano" solo dopo 150 minuti di utilizzo, in modo da comprovare l'abilità dell'utente. La sicurezza è uno dei punti su cui Cityscoot si è impegnata, tanto da offrire gratuitamente un corso di guida "cittadino" organizzato dal motoclub Motofalchi della polizia locale di Milano. Tramite la app si potrà decidere di partecipare alla lezione, un corso di circa 45 minuti, con al massimo due allievi, tenuto in un capannone allestito con un percorso ad hoc, dopo una parte teorica di "ripasso" del Codice della strada, si passa alle prove pratiche per fornire i fondamenti di guida a chi ne è "digiuno".
A Milano sono 5 servizi attualmente attivi: Mimoto, primo ad arrivare con 100 scooter poi saliti a quota 250, Ecooltra con un totale di ben 400 veicoli, ZigZag, inizialmente “testata” a Roma, Govolt, presente dalla fine di ottobre con una flotta ridotta e, appunto, la nuova arrivata Cityscoot.
I mezzi sono dotati di telo coprigambe per la stagione invernale e omologati come cinquantini: si possono noleggiare da chi ha patente A o B compiuti i 18 anni, ma non è possibile trasportare il passeggero.
Le modalità di “affitto” sono le solite, già viste e ben collaudate: dopo essersi iscritti al servizio, inserendo i propri dati personali, il codice fiscale e il numero di telefono, si sceglie un motorino libero sulla mappa e si “sblocca” tramite app (disponibile ovviamente sia per iOS che per Android). Anche i costi non si discostano troppo dalla concorrenza: la tariffa base, cioè la CityMoover, costa 0,29 euro al minuto ma, per gli utenti più assidui, c'è anche il pacchetto scontato, CityRider, che consente di acquistare 100 minuti di noleggio a 22 euro. Previste anche promozioni con minuti omaggio per i clienti più fedeli. La flotta portata a Milano da Ciryscoot è al momento la più numerosa e copre un’area che va da Maciacchini a Romolo e da Piola a Lotto, con l'aggiunta delle aree "esterne" di Bovisa e Rogoredo. I mezzi poi si possono spostare per l’intera città, uscendo anche dall’area "di servizio", ma vanno lasciati sono nelle zone in cui il servizio è attivo.
Gli scooter scelti sono i tedeschi Govecs S1.5, tramite la app è possibile gestire le prestazioni su tre livelli, quelli più elevati si "sbloccano" solo dopo 150 minuti di utilizzo, in modo da comprovare l'abilità dell'utente. La sicurezza è uno dei punti su cui Cityscoot si è impegnata, tanto da offrire gratuitamente un corso di guida "cittadino" organizzato dal motoclub Motofalchi della polizia locale di Milano. Tramite la app si potrà decidere di partecipare alla lezione, un corso di circa 45 minuti, con al massimo due allievi, tenuto in un capannone allestito con un percorso ad hoc, dopo una parte teorica di "ripasso" del Codice della strada, si passa alle prove pratiche per fornire i fondamenti di guida a chi ne è "digiuno".
A Milano sono 5 servizi attualmente attivi: Mimoto, primo ad arrivare con 100 scooter poi saliti a quota 250, Ecooltra con un totale di ben 400 veicoli, ZigZag, inizialmente “testata” a Roma, Govolt, presente dalla fine di ottobre con una flotta ridotta e, appunto, la nuova arrivata Cityscoot.
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