Chopper nipponico by Hideki Hoshikawa
“Modellata” a mano, la special qui sotto è stata una delle grandi protagoniste dell’Hot Rod Custom Show di Yokohama. Autore dell’opera è il customizer Hideki Hoshikawa che, per realizzarla, è partito praticamente da zero
Image
Fuoriserie
Handmade
Firmata dal customizer Hideki Hoshikawa e dal suo team di Asterisk Custom Works, la special che vedete in foto è stata realizzata in occasione dell’ultimo Hot Rod Custom Show, kermesse giapponese dedicata alle personalizzazioni estreme che si tiene ogni anno a Yokohama.
Com’è facile intuire anche solo guardando le immagini, si tratta di una creazione davvero particolare: solitamente i customizer partono da una “base” che poi, con la rimozione di alcune parti e l’aggiunta di altre - spesso handmade - viene drasticamente trasformata in un moto tutta nuova e completamente diversa. Non è questo il caso: la special di Hoshikawa è 99% originale e realizzata da zero. Ogni parte è stata modellata a mano con tecniche del tutto artigianali: il telaio segue linee “contorte” ma armoniose, chiudendosi intorno al poderoso V-Twin, un Knucklehead S & S Cycle Type abbinato allo scarico tozzo (così voluto per non coprire il telaio) e realizzato in officina. Oltre alla sospensione anteriore a balestra - che in più funge anche da parafango - tra le “chicche” volute da Hoshikawa c’è anche, in perfetto stile chopper, la frizione a pedale abbinata al cambio manuale da azionare con la sinistra. Anche il serbatoio è stato modellato a mano, disegnato per permettere l’incastro del sellino monoposto, verniciato e impreziosito dalle cromature che ritornano poi su tutto il telaio e sulle grandi ruote a raggi rivestite da pneumatici Firestone. Il parafango posteriore proviene invece da una Russ Wernimont Designs modificata (per questo il 99% di cui sopra), ed è stato montato su di un paio di staffe in acciaio inossidabile realizzate su misura. Ogni dettaglio è stato curato fin nei minimi particolari, cercando di adattarne le forme e l’estetica in base al contesto generale del mezzo: l’insieme parrebbe funzionare! Nel caso foste interessati, la moto è in vendita, ma il prezzo al momento è top secret.
Com’è facile intuire anche solo guardando le immagini, si tratta di una creazione davvero particolare: solitamente i customizer partono da una “base” che poi, con la rimozione di alcune parti e l’aggiunta di altre - spesso handmade - viene drasticamente trasformata in un moto tutta nuova e completamente diversa. Non è questo il caso: la special di Hoshikawa è 99% originale e realizzata da zero. Ogni parte è stata modellata a mano con tecniche del tutto artigianali: il telaio segue linee “contorte” ma armoniose, chiudendosi intorno al poderoso V-Twin, un Knucklehead S & S Cycle Type abbinato allo scarico tozzo (così voluto per non coprire il telaio) e realizzato in officina. Oltre alla sospensione anteriore a balestra - che in più funge anche da parafango - tra le “chicche” volute da Hoshikawa c’è anche, in perfetto stile chopper, la frizione a pedale abbinata al cambio manuale da azionare con la sinistra. Anche il serbatoio è stato modellato a mano, disegnato per permettere l’incastro del sellino monoposto, verniciato e impreziosito dalle cromature che ritornano poi su tutto il telaio e sulle grandi ruote a raggi rivestite da pneumatici Firestone. Il parafango posteriore proviene invece da una Russ Wernimont Designs modificata (per questo il 99% di cui sopra), ed è stato montato su di un paio di staffe in acciaio inossidabile realizzate su misura. Ogni dettaglio è stato curato fin nei minimi particolari, cercando di adattarne le forme e l’estetica in base al contesto generale del mezzo: l’insieme parrebbe funzionare! Nel caso foste interessati, la moto è in vendita, ma il prezzo al momento è top secret.
Foto e immagini
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