CFMoto 250 CL-X, la neo-rétro dal gusto moderno
La piccola CL-X verrà lanciata sul mercato interno cinese entro la fine dell’anno in corso e subito dopo potrebbe arrivare anche su altri mercati internazionali. Monta un motore monocilindrico raffreddato a liquido e sfoggia la linea delle sorelle da 700 cm3
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Moto
Un’altra novità da CFMoto, popolare marchio cinese che sta proponendo numerosi modelli di livello europeo sia nello stile, sia nella qualità. Il prossimo arrivo dovrebbe essere la CFMoto 250 CL-X, una simpatica neo-rétro che prende ispirazione dal modello di maggiore cilindrata 700 CL-X (cliccate qui per la prova). La quarto di litro è considerata la versione d’accesso; verrà lanciata sul mercato interno cinese entro la fine dell’anno in corso e subito dopo potrebbe arrivare anche su altri mercati internazionali, la sua cilindrata contenuta dovrebbe renderla molto appetibile anche per i Paesi del Middle e Far East, cioè essenzialmente i mercati orientali, ma non è affatto da escludere che arrivi anche nella Vecchia Europa.
Monocilindrico raffreddato a liquido
Il suo monocilindrico a quattro tempi da un quarto di litro è dotato di raffreddamento a liquido ed è accreditato di prestazioni molto interessanti, la silhouette del veicolo è attualissima: il faro anteriore è rotondo, a led, il serbatoio muscoloso ha tratti molto ben definiti, sottolineati dalla grafica accattivante, e ben si lega al codino posteriore dall’aspetto sportivissimo. Molto piacevole anche il disegno del telaio a traliccio; la parte posteriore della moto è ridotta all’essenziale, anche grazie al fatto che tutto il gruppo della sospensione monoammortizzatore è al centro del veicolo, la targa è sulla ruota e quindi il retrotreno è stato lasciato libero. Indovinata anche la forcella a steli rovesciati.
Insomma, ne è venuta fuori una moto versatile e accattivante. Non è ancora stato dichiarato se verrà importata anche da noi ma ha tutte le carte in regola per essere accolta bene anche dal pubblico europeo.
Monocilindrico raffreddato a liquido
Il suo monocilindrico a quattro tempi da un quarto di litro è dotato di raffreddamento a liquido ed è accreditato di prestazioni molto interessanti, la silhouette del veicolo è attualissima: il faro anteriore è rotondo, a led, il serbatoio muscoloso ha tratti molto ben definiti, sottolineati dalla grafica accattivante, e ben si lega al codino posteriore dall’aspetto sportivissimo. Molto piacevole anche il disegno del telaio a traliccio; la parte posteriore della moto è ridotta all’essenziale, anche grazie al fatto che tutto il gruppo della sospensione monoammortizzatore è al centro del veicolo, la targa è sulla ruota e quindi il retrotreno è stato lasciato libero. Indovinata anche la forcella a steli rovesciati.
Insomma, ne è venuta fuori una moto versatile e accattivante. Non è ancora stato dichiarato se verrà importata anche da noi ma ha tutte le carte in regola per essere accolta bene anche dal pubblico europeo.
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