125 in autostrada: arriva il primo sì dalla Camera. Svolta epocale?
Dopo anni di promesse e discussioni, la Commissione trasporti della Camera ha dato il primo ok per la circolazione dei 125 in autostrade e tangenziali
125 in autostrada
La Commissione trasporti della Camera hadato il suo primo ok per l'emendamento promosso da Confindustria ANCMA e FMI che autorizza la circolazione dei motocicli con cilindrata minima di 125 cm3 nelle autostrade e nelle tangenziali (Per chi non avesse chiara la norma, ecco la situazione a oggi per i 125).
Più nel dettaglio, l’accoglimento del dispositivo, avvenuto lunedì sera nell’ambito dell’esame del disegno di legge di revisione del codice della strada, introduce la possibilità per i conducenti maggiorenni di moto e scooter “125” di accedere alle strade a scorrimento veloce, abbassando l’attuale limite di 150 cm3. Limite che a sua volta viene adeguato anche per i motocicli elettrici, portandolo a 6kW. Ancora da conoscere le tempistiche: dopo anni di discussioni e promesse, l’ok della camera si configura - finalmente - come un primo ma significativo passo in avanti, al quale però nel dovranno necessariamente seguire degli altri.
ANCMA soddisfatta
“Non solo l’Italia si allineerebbe finalmente al resto dell’Europa, dove è già consentito il transito, ma lo scenario che si prospetta, per il quale l’associazione si sta spendendo da anni, rappresenterebbe un risultato molto importante per i produttori, l’industria di riferimento e per gli utenti della strada”, ha dichiarato Paolo Magri, presidente Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), commentando l’approvazione da parte della Commissione trasporti. “Un esito quindi molto significativo raggiunto dall’associazione prima del voto definitivo dell’Aula, per il quale – ha aggiunto Magri – ringraziamo i componenti della Commissione e il Governo. È evidente anche che l’introduzione di questa misura arriva in un momento così importante per la mobilità e le due ruote”.
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