Cambio seamless e tuta speciale per Espargaro
Yamaha MotoGP - Lo spagnolo al debutto nella classe regina con la M1 ha già fatto vedere di che pasta è fatto: nei primi test stagionali si è piazzato sempre dietro ai soliti quattro, merito anche di “pezzi pregiati” come il cambio seamless, fino a ora destinato solo a Lorenzo e Rossi. In più, vista "l'abilità" nell'usare i gomiti, Dainese ha realizzato per lui una tuta speciale
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Chi ben comincia...
Che fosse un gran manico lo aveva dimostrato già negli anni passati, anche se la consacrazione definitiva è avvenuta la scorsa stagione con la vittoria del Campionato Moto2. Insomma, Pol Espargaro è un rookie su cui puntare e a dimostrazione di ciò ci sono pure gli ottimi risultati fatti registrare nelle sue prime uscite con la Yamaha MotoGP. Durante i primi test di Sepang, infatti, è riuscito a stare sempre dietro ai quattro moschettieri Honda e Yamaha, dimostrando una solidità rara in un pilota al debutto assoluto in MotoGP. Il merito va anche alla sua M1, equipaggiata con il cambio seamless, arrivato sulle moto di Rossi e Lorenzo a metà della scorsa stagione e capace di incidere di un paio di decimi sui tempi al giro. Questo dispositivo permette di salire di marcia in maniera istantanea e senza perdita di giri motore, un vantaggio che permette di avere una moto più stabile e precisa. Espargaro sembra essersi adattato subito alle doti della M1del Team Tech3 e tutti lo aspettano al debutto in gara in Qatar. Intanto nei primi test di oggi ha ottenuto il terzo tempo e in molti vedono in lui un talento molto simile a quello di Marquez, con Marc infatti ha in comune anche lo stile di guida "con i gomiti", per questo Dainese ha realizzato per lui una tuta con delle saponette interscambiabili da applicare sui gomiti. Una soluzione nuova (gli altri costruttori utilizzano degli slider fissi), che soddisfa una precisa richiesta del pilota Yamaha: non appena sceso dalla M1 nei test di fine stagione a Valencia Pol aveva dichiarato: “Se continuo a strisciare così il gomito in curva non arrivo a fine gara con la tuta”. Detto, fatto... Qui sotto un video che mostra le differenze sonore tra il cambio seamless (in questo caso quello di Honda) e uno tradizionale (il vecchio cambio Yamaha).
Che fosse un gran manico lo aveva dimostrato già negli anni passati, anche se la consacrazione definitiva è avvenuta la scorsa stagione con la vittoria del Campionato Moto2. Insomma, Pol Espargaro è un rookie su cui puntare e a dimostrazione di ciò ci sono pure gli ottimi risultati fatti registrare nelle sue prime uscite con la Yamaha MotoGP. Durante i primi test di Sepang, infatti, è riuscito a stare sempre dietro ai quattro moschettieri Honda e Yamaha, dimostrando una solidità rara in un pilota al debutto assoluto in MotoGP. Il merito va anche alla sua M1, equipaggiata con il cambio seamless, arrivato sulle moto di Rossi e Lorenzo a metà della scorsa stagione e capace di incidere di un paio di decimi sui tempi al giro. Questo dispositivo permette di salire di marcia in maniera istantanea e senza perdita di giri motore, un vantaggio che permette di avere una moto più stabile e precisa. Espargaro sembra essersi adattato subito alle doti della M1del Team Tech3 e tutti lo aspettano al debutto in gara in Qatar. Intanto nei primi test di oggi ha ottenuto il terzo tempo e in molti vedono in lui un talento molto simile a quello di Marquez, con Marc infatti ha in comune anche lo stile di guida "con i gomiti", per questo Dainese ha realizzato per lui una tuta con delle saponette interscambiabili da applicare sui gomiti. Una soluzione nuova (gli altri costruttori utilizzano degli slider fissi), che soddisfa una precisa richiesta del pilota Yamaha: non appena sceso dalla M1 nei test di fine stagione a Valencia Pol aveva dichiarato: “Se continuo a strisciare così il gomito in curva non arrivo a fine gara con la tuta”. Detto, fatto... Qui sotto un video che mostra le differenze sonore tra il cambio seamless (in questo caso quello di Honda) e uno tradizionale (il vecchio cambio Yamaha).
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