California, Model X si schianta in autostrada. Da chiarire la responsabilità di Tesla
Una Model X di Tesla si è schiantata contro la barriera centrale dell'autostrada 101, in California: al momento non è chiaro se il sistema di guida autonoma fosse o non fosse attivo e, quindi, risulta impossibile stabilire la responsabilità diretta di Tesla. Il National Transportation Safety Board sta indagando anche sull’incendio scaturitosi dopo l’impatto e, nel frattempo, crolla il titolo in Borsa
Image
News
Incidente Tesla
A seguito dell’incidente avvenuto lo scorso venerdì in California e costato la vita al guidatore della Tesla coinvolta, il National Transportation Safety Board ha deciso di inviare due investigatori per meglio chiarire le dinamiche dell’accaduto.
L’auto si è schiantata contro la barriera centrale dell'autostrada 101, nella zona di Mountain View: attualmente, non è però ancora chiaro se il sistema di guida autonoma dell’auto fosse o non fosse attivo al momento dell’incidente e, a causa dei seri danni riportati dal mezzo - una Model X - risulta ora difficile recuperare i dati registrati dal computer di bordo.
Ciò che gli investigatori intendono chiarire è dunque la responsabilità di Tesla che, al contrario, sottolineando i feedback positivi sull'uso dell’Autopilot registrati negli scorsi mesi su quel tratto di strada, punta il dito contro la mancanza di apposite barriere di sicurezza. Pubblicando le immagini tratte da Google Street View, Tesla mostra come tale barriera, precedentemente presente, sia stata rimossa a seguito di un altro incidente e non ancora ripristinata.
Oltre al ruolo giocato dal controllo di guida automatico, c’è però da indagare anche sul fattore che ha scatenato il violento incendio verificatosi a seguito dell’impatto: stando a quanto sostenuto da Tesla, infatti, l’automobile sarebbe stata dotata di un pacchetto batterie in grado di contenere le fiamme per un tempo sufficiente a permettere l’uscita dal veicolo dei passeggeri.
Oltre ad aver causato un brusco calo in Borsa al titolo Tesla, la vicenda alimenta le preoccupazioni emerse a seguito dell’incidente recentemente verificatosi in Arizona, dove un’altra auto a guida autonoma (una Volvo XC90) che effettuava per conto di Uber un test su strada aperta ha investito e ucciso una donna che attraversava la strada, obbligando Uber a interrompere i progetti di test.
L’auto si è schiantata contro la barriera centrale dell'autostrada 101, nella zona di Mountain View: attualmente, non è però ancora chiaro se il sistema di guida autonoma dell’auto fosse o non fosse attivo al momento dell’incidente e, a causa dei seri danni riportati dal mezzo - una Model X - risulta ora difficile recuperare i dati registrati dal computer di bordo.
Ciò che gli investigatori intendono chiarire è dunque la responsabilità di Tesla che, al contrario, sottolineando i feedback positivi sull'uso dell’Autopilot registrati negli scorsi mesi su quel tratto di strada, punta il dito contro la mancanza di apposite barriere di sicurezza. Pubblicando le immagini tratte da Google Street View, Tesla mostra come tale barriera, precedentemente presente, sia stata rimossa a seguito di un altro incidente e non ancora ripristinata.
Oltre al ruolo giocato dal controllo di guida automatico, c’è però da indagare anche sul fattore che ha scatenato il violento incendio verificatosi a seguito dell’impatto: stando a quanto sostenuto da Tesla, infatti, l’automobile sarebbe stata dotata di un pacchetto batterie in grado di contenere le fiamme per un tempo sufficiente a permettere l’uscita dal veicolo dei passeggeri.
Oltre ad aver causato un brusco calo in Borsa al titolo Tesla, la vicenda alimenta le preoccupazioni emerse a seguito dell’incidente recentemente verificatosi in Arizona, dove un’altra auto a guida autonoma (una Volvo XC90) che effettuava per conto di Uber un test su strada aperta ha investito e ucciso una donna che attraversava la strada, obbligando Uber a interrompere i progetti di test.
Aggiungi un commento