Calibro, l’ultima novità Moto Morini è una custom all’americana
Moto Morini torna a rivolgersi al segmento delle custom con questa novità di media cilindrata dalla linea azzeccatissima, studiata nel centro stile di Trivolzio.
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Debutto nel custom
Si chiama Calibro ed interpreta fascinosamente lo stile americano in chiave europea, è pensata soprattutto per il pubblico della fascia giovane e offre diversi spunti interessanti. Serbatoio metallico da 15 litri imponente e personale, lunghi convogliatori che si estendono fin sotto i collettori di scarico, fanali full LED caratteristici del marchio, doppie pedane per dare la possibilità di spostarsi da una posizione di guida rilassata, con i piedi avanti, ad una più attiva, con i piedi più arretrati; e ancora pedali del cambio e del freno in stile custom, leve al manubrio e blocchetti elettrici disegnati su specifiche ergonomiche dedicate alla Calibro. La sella arricchita da cuciture a contrasto ha la porzione posteriore asportabile e come accessorio viene fornito un guscio che prolunga la linea del parafango. La strumentazione analogica è integrata con un display digitale.
Motore ben noto
Il motore ben si inserisci nella linea all’americana, nonostante sia un bicilindrico parallelo e non un “V”: è la stessa unità di 649 cm³ con distribuzione doppio albero a camme in testa a otto valvole e raffreddamento a liquido che già equipaggi le altre moto della gamma Morini; però è stata rivisitata per adattarla alle caratteristiche di una custom e dotata di trasmissione finale a cinghia dentata. La ciclistica è incentrata su un telaio a traliccio doppia culla in tubi di acciaio, con la sospensione posteriore a due ammortizzatori regolabili nel precarico, nel più classico stile vintage; all’anteriore una forcella convenzionale con steli di 41 mm Ø e 140 mm di escursione, mentre al posteriore la corsa ruota è di 140 mm. Stile classico ma cerchi moderni, in lega: l’anteriore di 18” e il posteriore di 16”, con pneumatici dalle dimensioni generose, rispettivamente 130/70-R18 e 180/70-R16 oppure 180/65-R16. La frenata è assicurata da un disco di 320 mm Ø con pinza flottante a due pistoncini davanti, e da un disco di 255 mm Ø con pinza flottante singolo pistoncino dietro, controllati dall’ABS Bosch 9.1.
È una moto nata per essere accessibile e le dimensioni sono ragionevoli: 2250 x 890 x 1200 mm, altezza sella appena 720 mm e peso a secco 200 kg, l’interasse è di 1490 mm. Valori che non mettono in difficoltà nessuno. Per il momento non sono stati comunicati né il prezzo, né quando la moto arriverà ai concessionari.
Foto e immagini
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