Bruxelles annuncia contromisure ai dazi di Trump: nel mirino anche Harley-Davidson
Il presidente USA minaccia una “guerra commerciale” per preservare gli interessi della Nazione. All’annuncio dei dazi posti su acciaio e alluminio, Bruxelles risponde però a tono, dicendo di voler colpire a suon di dazi prodotti iconici del made in USA, jeans Levi’s e Harley-Davidson in primis
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Harley-Davidson nel mirino di Bruxelles
Ai dazi annunciati dal presidente Donald Trump su acciaio (25%) e alluminio (10%), l’Unione Europea ha risposto a tono: la Commissione è pronta a reagire “in modo rapido, fermo e proporzionato, in linea con le regole dell'Organizzazione mondiale del Commercio”, ha detto il portavoce Alexander Winterstein.
Rappresaglie reciproche, battute e contro battute di una guerra commerciale che, per il presidente americano, sembrerebbe molto facile da vincere: “Quando un paese come gli Stati Uniti perde molti miliardi di dollari in mancato commercio - ha twittato il tycoon - le guerre commerciali sono buone, e facili da vincere”.
Di tutt’altro avviso il Fondo Monetario Internazionale che, unendosi al coro di critiche già piovute da Europa e Cina, ha sostenuto come la mossa non farebbe altro che danneggiare l'economia degli Stati Uniti e di altri Paesi. Ma Trump tira diritto e, come promesso in campagna elettorale, minaccia la reciprocità delle tasse: “Quando un Paese tassa i nostri prodotti in arrivo, diciamo, al 50% e noi tassiamo lo stesso prodotto in entrata nel nostro Paese a zero, non è corretto o intelligente. Avvieremo presto la reciprocità delle tasse, in modo da tassare la stessa cosa come fanno loro. 800 miliardi di dollari di deficit commerciale non c'è altra scelta!"
Accusando il presidente Trump di nascondere intenti commerciali con la scusa della sicurezza nazionale, la Commissione ha quindi risposto ai dazi su acciaio e alluminio con la minaccia di dazi rivolti a prodotti iconici del made USA: Levi’s e Harley-Davidson. Secondo fonti Ue, Bruxelles starebbe considerando tariffe del 25% su circa 3,5 miliardi di dollari di import Usa: "Non restiamo inattivi mentre vengono minacciati l'industria europea e il lavoro - ha detto Mina Andreeva, portavoce di Jean-Claude Juncker - L’Ue sta preparando dazi sull'importazione dei prodotti Usa, inclusi Harley-Davidson, Bourbon e jeans Levi's".
Rappresaglie reciproche, battute e contro battute di una guerra commerciale che, per il presidente americano, sembrerebbe molto facile da vincere: “Quando un paese come gli Stati Uniti perde molti miliardi di dollari in mancato commercio - ha twittato il tycoon - le guerre commerciali sono buone, e facili da vincere”.
Di tutt’altro avviso il Fondo Monetario Internazionale che, unendosi al coro di critiche già piovute da Europa e Cina, ha sostenuto come la mossa non farebbe altro che danneggiare l'economia degli Stati Uniti e di altri Paesi. Ma Trump tira diritto e, come promesso in campagna elettorale, minaccia la reciprocità delle tasse: “Quando un Paese tassa i nostri prodotti in arrivo, diciamo, al 50% e noi tassiamo lo stesso prodotto in entrata nel nostro Paese a zero, non è corretto o intelligente. Avvieremo presto la reciprocità delle tasse, in modo da tassare la stessa cosa come fanno loro. 800 miliardi di dollari di deficit commerciale non c'è altra scelta!"
Accusando il presidente Trump di nascondere intenti commerciali con la scusa della sicurezza nazionale, la Commissione ha quindi risposto ai dazi su acciaio e alluminio con la minaccia di dazi rivolti a prodotti iconici del made USA: Levi’s e Harley-Davidson. Secondo fonti Ue, Bruxelles starebbe considerando tariffe del 25% su circa 3,5 miliardi di dollari di import Usa: "Non restiamo inattivi mentre vengono minacciati l'industria europea e il lavoro - ha detto Mina Andreeva, portavoce di Jean-Claude Juncker - L’Ue sta preparando dazi sull'importazione dei prodotti Usa, inclusi Harley-Davidson, Bourbon e jeans Levi's".
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