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Borile Motorcycles si studia a scuola di management e diventa un cortometraggio

Gli studenti dell’università Ca’ Foscari di Venezia hanno studiato l'evoluzione dell'azienda fondata da Umberto Borile e sviluppata da Alberto Bassi, realizzando un cortometraggio che ne racconta i passaggi fondamentali. A colpire l’interesse dei ragazzi (e dei loro docenti) è stata la trasformazione da realtà artigianale a impresa manageriale rivolta ai mercati internazionali
Una storia del Nord-Est
Difficile immaginare che Umberto Borile pensasse a una crescita come quella che ha visto la sua azienda, quando nel 1988 iniziò a lavorare sulle sue moto nella piccola bottega affacciata sulla piazza della chiesa a Vo’ Euganeo, nei pressi di Padova. Eppure questa crescita c'è stata, ed è stata tanto rigogliosa da destare l’interesse di un gruppo di studenti del secondo anno del Corso di “Gestione delle Imprese e Marketing” dell'università Ca' Foscari di Venezia. Un interesse tale da spingerli a realizzare un "reportage per immagini" attraverso un cortometraggio intitolato Una meraviglia di suoni e cromatismi, che è stato presentato qualche giorno fa a Venezia. Il progetto al quale erano coinvolti i ragazzi prevedeva l’analisi di un’azienda del territorio veneto attraverso la realizzazione di un cortometraggio che mostrasse il processo di realizzazione del prodotto e come questo venga pubblicizzato seguendo la storia di evoluzione dell’azienda. Il progetto, che aveva l’obiettivo di raccordare la formazione d’aula con la realtà della gestione d’impresa nel territorio del Nord-Est, metteva a confronto gli studenti con gli imprenditori e gli operatori quotidianamente impegnati nella realtà produttiva. I ragazzi hanno studiato l’azienda Borile Motorcycles e la sua storia intervistando Umberto Borile, Alberto Bassi (amministratore delegato), Carlo Bassi (imprenditore e socio) e Gian Maria Vedovato (dipendente di Borile Motorcycles). Il punto di svolta per l’azienda veneta risale al 2010, quando il genio creativo di Umberto Borile incontrò e coinvolse le competenze manageriali della famiglia Bassi: Borile assunse il ruolo di presidente, Alberto Bassi quello di amministratore delegato. Nel 2011, dopo il successo di Eicma, venne creata la prima rete di vendita Borile Motorcycles, mentre l’anno successivo è iniziata la produzione e la commercializzazione delle moto con il successo della Multiuso, la piccola "fuoristrada da lavoro" perfetta per muoversi in città. Infine, nel 2013 è avvenuta l’apertura ai mercati internazionali.
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