Bonus bici, seconda (ed ultima) chance: arrivano altri 160 milioni
Nuova chance per quanti non avessero potuto accedere al bonus bici durante le prime e concitate fasi del click day di novembre. C’è tempo fino al 15 febbraio: ecco la procedura così come descritta da Ministero dell’Ambiente

Green Planet
Bonus bici
Esauriti in meno di tre giorni (con non poche difficoltà in fatto di funzionamento del sito), ai 215 milioni di euro assegnati nella prima tornata di fondi riservati alla mobilità personale - il cosiddetto “bonus bici” - se ne aggiungono oggi altri 160. Si tratta di una seconda chance per coloro i quali non fossero riusciti ad aggiudicarsi il rimborso nella prima tornata del 4 novembre, data del famigerato e convulso click day. Vediamo come ottenere il rimborso e i requisiti di accesso.
Come richiedere il bonus mobilità
Non cambiano le modalità e i requisiti di accesso: le richieste andranno presentate registrandosi sul sito buonomobilita e inserendo i propri dati, il valore del bene o servizio acquistato e la documentazione attestante l’acquisto, fattura o scontrino parlante. I rimborsi, si legge sul sito del Ministero, saranno erogati dopo il 15 febbraio 2021.
Chi può richiedere il bonus e cosa comprende
Ad avere diritto al bonus mobilità sono i cittadini maggiorenni residenti in capoluoghi di provincia o comuni con più di 50 mila abitanti, che abbiano effettuato un acquisto tra il 4 maggio e il 2 novembre. Anche in questa seconda tornata, l’incentivo copre il 60% della somma fino a un massimo di 500 euro per l’acquisto di biciclette, anche assistite (elettriche), monopattini, hoverboard e servizi di sharing (non car sharing).
Ad oggi, lo ricordiamo, sono stati assegnati 300.000 rimborsi e 258.000 voucher. Oltre ai 160 milioni di cui sopra, nella bozza della Legge di Stabilità 2021 il Governo ha previsto uno stanziamento di altri 20 milioni all’anno dal 2021 al 2023 destinati a crescere a 30 milioni dal 2024 al 2026.
Come richiedere il bonus mobilità
Non cambiano le modalità e i requisiti di accesso: le richieste andranno presentate registrandosi sul sito buonomobilita e inserendo i propri dati, il valore del bene o servizio acquistato e la documentazione attestante l’acquisto, fattura o scontrino parlante. I rimborsi, si legge sul sito del Ministero, saranno erogati dopo il 15 febbraio 2021.
Chi può richiedere il bonus e cosa comprende
Ad avere diritto al bonus mobilità sono i cittadini maggiorenni residenti in capoluoghi di provincia o comuni con più di 50 mila abitanti, che abbiano effettuato un acquisto tra il 4 maggio e il 2 novembre. Anche in questa seconda tornata, l’incentivo copre il 60% della somma fino a un massimo di 500 euro per l’acquisto di biciclette, anche assistite (elettriche), monopattini, hoverboard e servizi di sharing (non car sharing).
Ad oggi, lo ricordiamo, sono stati assegnati 300.000 rimborsi e 258.000 voucher. Oltre ai 160 milioni di cui sopra, nella bozza della Legge di Stabilità 2021 il Governo ha previsto uno stanziamento di altri 20 milioni all’anno dal 2021 al 2023 destinati a crescere a 30 milioni dal 2024 al 2026.
Aggiungi un commento