BMW R 18 Aurora by Garage 221
Firmata dai ragazzi di Garage 221 ed esposta in bella mostra al Motor Bike Expo di Verona, la BMW R 18 che vedete in foto s’ispira alle grosse cruiser di una volta, sfoggiando parti prese in prestito da altre BMW anni Ottanta e Novanta…
Image
Fuoriserie
BMW R 18 Aurora
Particolarmente adatta alle più fantasiose costumizzazioni, la BMW R 18 (cliccate qui per la nostra prova) è finita nel mirino dei ragazzi di Garage 221 che, come potete vedere in foto, hanno realizzato una special davvero particolare. La sua prima apparizione risale all’ultimo Motor Bike Expo di Verona, dov’era stata esposta accanto alla R 18 M sviluppata da LowRide e realizzata da American Dream. Guardiamola più da vicino.
Battezzata Aurora, s’ispira alle grosse cruiser anni Settanta, prendendo tuttavia in prestito numerose parti da BMW decisamente più recenti. La sella, per esempio, è quella in una 1200 C del 2005, mentre i supporti del Batwing, cioè dell’ingombrante cupolino, provengono dai supporti freccia di una R 100 del 1982. Spicca il telaietto posteriore, anch’esso “rubato” da una BWM e, più precisamente, da una K75 del 1991. A completare il viaggio nel tempo ci pensano poi la verniciatura, il cui codice colore è lo stesso della RT 100 dell’83 ma personalizzato qui nelle sfumature e nella intensità di tono, e la mascherina del radiatore olio, chiaramente ispirata all’inconfondibile calandra BMW anni Sessanta (parliamo ovviamente di auto). Spiccano i minuscoli parafango anteriore e posteriore, che lasciano ben scoperte le ruote ed il nuovo scarico (anch’esso dall’aspetto decisamente vintage) realizzato in collaborazione con LeoVince. Fatti a mano i supporti dei parafanghi anteriori e posteriori, della sella e il braccio con il porta targa. Invariato, per fortuna, il motore, che rimane il poderoso boxerone da 1800 cm3.
In gallery qualche foto per apprezzarne ogni dettaglio…Come vi sembra?
Battezzata Aurora, s’ispira alle grosse cruiser anni Settanta, prendendo tuttavia in prestito numerose parti da BMW decisamente più recenti. La sella, per esempio, è quella in una 1200 C del 2005, mentre i supporti del Batwing, cioè dell’ingombrante cupolino, provengono dai supporti freccia di una R 100 del 1982. Spicca il telaietto posteriore, anch’esso “rubato” da una BWM e, più precisamente, da una K75 del 1991. A completare il viaggio nel tempo ci pensano poi la verniciatura, il cui codice colore è lo stesso della RT 100 dell’83 ma personalizzato qui nelle sfumature e nella intensità di tono, e la mascherina del radiatore olio, chiaramente ispirata all’inconfondibile calandra BMW anni Sessanta (parliamo ovviamente di auto). Spiccano i minuscoli parafango anteriore e posteriore, che lasciano ben scoperte le ruote ed il nuovo scarico (anch’esso dall’aspetto decisamente vintage) realizzato in collaborazione con LeoVince. Fatti a mano i supporti dei parafanghi anteriori e posteriori, della sella e il braccio con il porta targa. Invariato, per fortuna, il motore, che rimane il poderoso boxerone da 1800 cm3.
In gallery qualche foto per apprezzarne ogni dettaglio…Come vi sembra?
Foto e immagini
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