BMW R 1250 RT 2019: ecco come cambia la GT tedesca
La turistica della famiglia boxer monta ora il nuovo motore 1250 dotato di fasatura variabile. Migliorano erogazione e prestazioni, si arricchisce la dotazione di aiutini elettronici, mentre non ci sono particolari novità per estetica e ciclistica
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Moto
Cambia il motore
Oltre alla GS, BMW ha deciso di “mettere mano” alla RT, la granturismo della famiglia boxer che, per la prossima stagione di viaggi, si presenta con il nuovo motore boxer 1250. Questa unità è stata rivista profondamente rispetto a quella montata fino a quest’anno: la cilindrata passa da 1.170 cm3 a 1254 cm3 e arriva un sistema di fasatura variabile che cambia i tempi e le alzate delle valvole di aspirazione in funzione del regime di rotazione. Una soluzione che, promette BMW, rende l’erogazione della potenza più piena, ma anche fluida a tutti i regimi di utilizzo. I dati tecnici invece parlano di un aumento di potenza da 125 a 136 CV a 7.500 giri e di un parallelo aumento della coppia massima, da 125 Nm a 6.500 giri a 143 Nm a 6.250 giri. Il peso cresce leggermente, si passa da 276 a 279 kg, non cambia invece la ciclistica. Per l’estetica abbiamo solo un nuovo scarico, un nuovo minispoiler davanti al motore e una nuova strumentazione con cruscotto digitale a colori TFT da 5,7 pollici. Si arricchisce invece la dotazione elettronica, la RT di serie oltre a confermare controllo di trazione ASC e doppio riding mode (Road e Rain) della precedente versione, ha l’ABS Pro che permette di pinzare in sicurezza anche a moto inclinata e l’Hill Start Control che facilita le partenze in salita gestendo in automatico il rilascio dei freni mentre si innesta la marcia. Migliora poi il pacchetto optional Riding Mode Pro che, come in precedenza, aggiunge il controllo di trazione DCT che funziona in curva e il riding mode Dynamic, mentre debutta il sistema DBC che nei "panic-stop" impedisce che l’acceleratore resti inavvertitamente aperto e controlla anche l’azione del freno motore, impedendo che blocchi la ruota posteriore in “staccata”. Sempre tra gli optional, da segnalare la disponibilità delle sospensioni elettroniche intelligenti in grado di adattare la taratura automaticamente in base al tipo di percorso e allo stile di guida del pilota. La RT sarà una delle regine di Intermot, cliccate qui per scoprire tutte le novità del salone di Colonia che aprirà i battenti ai primi di ottobre.
Oltre alla GS, BMW ha deciso di “mettere mano” alla RT, la granturismo della famiglia boxer che, per la prossima stagione di viaggi, si presenta con il nuovo motore boxer 1250. Questa unità è stata rivista profondamente rispetto a quella montata fino a quest’anno: la cilindrata passa da 1.170 cm3 a 1254 cm3 e arriva un sistema di fasatura variabile che cambia i tempi e le alzate delle valvole di aspirazione in funzione del regime di rotazione. Una soluzione che, promette BMW, rende l’erogazione della potenza più piena, ma anche fluida a tutti i regimi di utilizzo. I dati tecnici invece parlano di un aumento di potenza da 125 a 136 CV a 7.500 giri e di un parallelo aumento della coppia massima, da 125 Nm a 6.500 giri a 143 Nm a 6.250 giri. Il peso cresce leggermente, si passa da 276 a 279 kg, non cambia invece la ciclistica. Per l’estetica abbiamo solo un nuovo scarico, un nuovo minispoiler davanti al motore e una nuova strumentazione con cruscotto digitale a colori TFT da 5,7 pollici. Si arricchisce invece la dotazione elettronica, la RT di serie oltre a confermare controllo di trazione ASC e doppio riding mode (Road e Rain) della precedente versione, ha l’ABS Pro che permette di pinzare in sicurezza anche a moto inclinata e l’Hill Start Control che facilita le partenze in salita gestendo in automatico il rilascio dei freni mentre si innesta la marcia. Migliora poi il pacchetto optional Riding Mode Pro che, come in precedenza, aggiunge il controllo di trazione DCT che funziona in curva e il riding mode Dynamic, mentre debutta il sistema DBC che nei "panic-stop" impedisce che l’acceleratore resti inavvertitamente aperto e controlla anche l’azione del freno motore, impedendo che blocchi la ruota posteriore in “staccata”. Sempre tra gli optional, da segnalare la disponibilità delle sospensioni elettroniche intelligenti in grado di adattare la taratura automaticamente in base al tipo di percorso e allo stile di guida del pilota. La RT sarà una delle regine di Intermot, cliccate qui per scoprire tutte le novità del salone di Colonia che aprirà i battenti ai primi di ottobre.
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