Il documentario "Se ti abbraccio non aver paura", disponibile su Youtube per 24 ore
Un road movie realizzato in partnership che racconta di moto, di viaggi, di autismo e di un profondo legame padre e figlio. Diretto da Niccolò Maria Pagani ed ispirato alla storia vera di Franco Antonello e del figlio Andrea, il film documentario “Se ti abbraccio non aver paura” è disponibile per 24 ore sul canale YouTube di Ushuaia Film a partire dalle 12. Guardatelo assieme a noi!
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Un coraggioso viaggio padre e figlio attraverso l’Europa
Particolarmente sensibile alle tematiche sociali riguardanti l’inclusione delle persone diversamente abili, BMW Motorrad è stata partner nella realizzazione del film documentario diretto da Niccolò Maria Pagani e ispirato alla storia vera di Franco Antonello e del figlio autistico Andrea, alle prese con il loro viaggio su due ruote. Successiva all’omonimo libro “Se ti abbraccio non aver paura”, la pellicola racconta dell’avventura padre e figlio vissuta in sella attraverso l’Europa fino alle soglie del Sahara, in Marocco. Un road movie che parla sì di autismo e di viaggi in moto, ma anche e soprattutto del fortissimo legame tra i due protagonisti cementato da un altrettanto grande coraggio di chi non si vuole arrendere. Non a caso, l’iniziativa si inserisce nella Corporate Social Responsibility di BMW Italia SpecialMente, programma cresciuto nel corso degli anni fino a raggiungere alla fine del 2019 un milione di persone attraverso attività sul territorio e digitali.
Il lungometraggio verrà presentato e reso disponibile domani per 24 ore sul canale YouTube di Ushuaia Film in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell'Autismo (World Autism Awareness Day), istituita nel 2007 dall'Assemblea Generale dell'ONU.
Il film sarebbe dovuto uscire nelle sale cinematografiche in questa data ma la situazione di emergenza sanitaria attuale ha reso impossibile l'organizzazione tradizionale dell'evento, e per questo sia Ushuaia Film, sia Franco Antonello sia BMW Italia hanno scelto di fare un regalo a chi in questi giorni è a casa.
“BMW Motorrad - ha dichiarato Salvatore Nanni, Direttore di BMW Motorrad Italia - è sempre molto attiva nel programma SpecialMente con tanti progetti, perché la responsabilità sociale è un valore che deve ispirarci nel lavoro di tutti i giorni. Le iniziative a cui ci dedichiamo si sviluppano nell'ambito della sicurezza stradale, della sostenibilità, della cultura e dell'inclusione sociale, dove ad esempio collaboriamo con entusiasmo con Emiliano Malagoli e la sua associazione Diversamente Disabili. Il film racconta la storia di due persone molto speciali che abbiamo già avuto la fortuna di conoscere e frequentare in questi anni e con le loro avventure ci hanno insegnato molto in termini di inclusione e voglia di affrontare le sfide della vita, andando oltre i limiti e le difficoltà senza mai arrendersi”.
“Viaggiare è sempre stato nel mio DNA fin da piccolo”. Ha raccontato Franco Antonello, che continua: “In moto è come farlo qualche metro sopra tutto e tutti. È come volare. Sono partito dieci anni fa per un folle viaggio in moto di tre mesi con Andrea e questo ha cambiato le nostre vite. Ogni volta che salgo nuovamente in sella è un rinnovare tante emozioni e sensazioni vissute. Il viaggio in Marocco è stato una stupenda e imprevedibile odissea, causa pioggia continua e due uragani incontrati nei giorni del viaggio, ma questo ha reso tutto più vero e reale, con le difficoltà, la tensione e la stanchezza che situazioni così ti propongono. Non una vacanza, ma un viaggio vero, di quelli che segnano il carattere. Ne è uscito un docufilm poco studiato e molto reale, non un viaggio da guardare ma da vivere in sella con noi, dentro fino al collo. In mezzo a tutto questo la sicurezza di una grande moto assieme alla troupe che ci dava continuamente conforto e motivazione ci hanno aiutato davvero tanto. Stavolta, senza questi due importanti elementi saremmo tornati a casa prima senza aver raggiunto il traguardo. Per questo ci tengo a ringraziare BMW e Ushuaia".
Qui sotto il video disponibile per 24 ore a partire dalle ore 12:
Particolarmente sensibile alle tematiche sociali riguardanti l’inclusione delle persone diversamente abili, BMW Motorrad è stata partner nella realizzazione del film documentario diretto da Niccolò Maria Pagani e ispirato alla storia vera di Franco Antonello e del figlio autistico Andrea, alle prese con il loro viaggio su due ruote. Successiva all’omonimo libro “Se ti abbraccio non aver paura”, la pellicola racconta dell’avventura padre e figlio vissuta in sella attraverso l’Europa fino alle soglie del Sahara, in Marocco. Un road movie che parla sì di autismo e di viaggi in moto, ma anche e soprattutto del fortissimo legame tra i due protagonisti cementato da un altrettanto grande coraggio di chi non si vuole arrendere. Non a caso, l’iniziativa si inserisce nella Corporate Social Responsibility di BMW Italia SpecialMente, programma cresciuto nel corso degli anni fino a raggiungere alla fine del 2019 un milione di persone attraverso attività sul territorio e digitali.
Il lungometraggio verrà presentato e reso disponibile domani per 24 ore sul canale YouTube di Ushuaia Film in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell'Autismo (World Autism Awareness Day), istituita nel 2007 dall'Assemblea Generale dell'ONU.
Il film sarebbe dovuto uscire nelle sale cinematografiche in questa data ma la situazione di emergenza sanitaria attuale ha reso impossibile l'organizzazione tradizionale dell'evento, e per questo sia Ushuaia Film, sia Franco Antonello sia BMW Italia hanno scelto di fare un regalo a chi in questi giorni è a casa.
“BMW Motorrad - ha dichiarato Salvatore Nanni, Direttore di BMW Motorrad Italia - è sempre molto attiva nel programma SpecialMente con tanti progetti, perché la responsabilità sociale è un valore che deve ispirarci nel lavoro di tutti i giorni. Le iniziative a cui ci dedichiamo si sviluppano nell'ambito della sicurezza stradale, della sostenibilità, della cultura e dell'inclusione sociale, dove ad esempio collaboriamo con entusiasmo con Emiliano Malagoli e la sua associazione Diversamente Disabili. Il film racconta la storia di due persone molto speciali che abbiamo già avuto la fortuna di conoscere e frequentare in questi anni e con le loro avventure ci hanno insegnato molto in termini di inclusione e voglia di affrontare le sfide della vita, andando oltre i limiti e le difficoltà senza mai arrendersi”.
“Viaggiare è sempre stato nel mio DNA fin da piccolo”. Ha raccontato Franco Antonello, che continua: “In moto è come farlo qualche metro sopra tutto e tutti. È come volare. Sono partito dieci anni fa per un folle viaggio in moto di tre mesi con Andrea e questo ha cambiato le nostre vite. Ogni volta che salgo nuovamente in sella è un rinnovare tante emozioni e sensazioni vissute. Il viaggio in Marocco è stato una stupenda e imprevedibile odissea, causa pioggia continua e due uragani incontrati nei giorni del viaggio, ma questo ha reso tutto più vero e reale, con le difficoltà, la tensione e la stanchezza che situazioni così ti propongono. Non una vacanza, ma un viaggio vero, di quelli che segnano il carattere. Ne è uscito un docufilm poco studiato e molto reale, non un viaggio da guardare ma da vivere in sella con noi, dentro fino al collo. In mezzo a tutto questo la sicurezza di una grande moto assieme alla troupe che ci dava continuamente conforto e motivazione ci hanno aiutato davvero tanto. Stavolta, senza questi due importanti elementi saremmo tornati a casa prima senza aver raggiunto il traguardo. Per questo ci tengo a ringraziare BMW e Ushuaia".
Qui sotto il video disponibile per 24 ore a partire dalle ore 12:
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