BMW M 1000 R, la hyper naked cambia solo in alcuni dettagli
La più cattiva delle naked della Casa di Monaco è in grado di dispensare emozioni forti su strada e in pista già così com’è, per questo le novità sono solo a livello estetico
Una potenza di 154 kW (210 CV) a 13.750 giri/minuto e una velocità di 280 km/h sono già un bel tetto per una hyper naked priva di carenatura e BMW ha deciso di non riportare sulla M 1000 R le stesse modifiche della supersportiva M 1000 RR. La più cattiva delle naked della Casa di Monaco è in grado di dispensare emozioni forti su strada e in pista già così com’è.
Le grandi novità estetiche riguardano il gruppo ottico frontale, ora sdoppiato
Cambia un po’ l’estetica
Questo non vuol dire che la moto sia rimasta uguale a se stessa. La versione 2025 ha ricevuto un design più dinamico grazie al nuovo faro a LED a doppio flusso derivato dai modelli RR. È ugualmente derivata dai modelli RR la nuova strategia di funzionamento del controllo di trazione DTC, che in combinazione con l’acceleratore M a corsa breve (basta una rotazione di appena 58° per spalancare completamente il gas) apporta un notevole miglioramento, soprattutto nella modalità Race sviluppata per la pista.
Due le colorazioni proposte: quella a base bianca Lightweight uni/M Motorsport e quella in White Aluminum Metallic matt; quest’ultimo colore è disponibile anche insieme alla combinazione di Blackstorm Metallic/M Motorsport nella variante di equipaggiamento M Competition.
Le prestazioni sono a prova di supersportiva, ma con il manubrio alto
Motore e ciclistica confermati
Per il resto, sono confermati sia il motore che la ciclistica. Dunque la nuova M 1000 R mantiene il noto quattro cilindri frontemarcia raffreddato a liquido/olio con il quale era nata. Una unità di 999 cm³ con quattro valvole per cilindro e fasatura variabile con il sistema ShiftCam. La frizione è a dischi multipli in bagno d’olio con anti saltellamento e il cambio a sei marce.
Il telaio è a doppia trave in alluminio composito, a culla aperta, e le sospensioni sono regolate dal sistema DDC (Dynamic Damping Control): All’anteriore una forcella telescopica a steli rovesciati di 45 mm Ø regolabile nel precarico molla, nel freno in estensione e in compressione; al posteriore un forcellone a due bracci con un ammortizzatore centrale regolabile nel precarico molla, nel freno in estensione e compressione a controllo elettronico. Le ruote in alluminio forgiato sono di 17” e montano pneumatici 120/70 ZR 17 anteriore e 200/55 ZR 17 posteriore, rispettivamente con due freni a disco di 300 mm Ø e pinze fisse a quattro pistoncini, e un disco di 220 mm Ø con pinza flottante a un pistoncino, controllati dall’ABS BMW Pro.